. Il termine, largamente usato negli ultimi anni nel linguaggio giuridico e in particolar modo nella pratica giudiziaria, non rappresenta una novità né dal punto di vista concettuale né dal punto di vista [...] i reati di collaborazionismo e a tutti i reati ad essi connessi ai sensi del codicediprocedurapenale senza alcun limite di pena 22 aprile 1945 che, alla vigilia della liberazione dell'Italia del nord, istituiva in tale zona corti straordinarie d ...
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(III, p. 28; App. II, I, p. 164)
L'ordinamento giuridico collega di regola al compimento di un reato una serie di effetti, tra i quali in primo luogo sanzioni di natura penale a carico di chi lo ha commesso [...] dovrebbe permettere entro certi limiti una più sollecita definizione dei processi. La stessa entrata in vigore in Italia del nuovo codicediprocedurapenale (promulgato con d.P.R. 22 sett. 1988, n. 447) è stata del resto accompagnata dall'ennesima ...
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È la situazione processuale dell'imputato, il quale, essendo stato regolarmente citato in un giudizio penale, si astiene dal comparire al dibattimento, e della parte che si astiene da ogni attività processuale [...] codicediprocedurapenale 1930.
Bibl.: Adinolfi, La contumacia dell'imputato, in Priv. penale, II suppl., 1916; A. Andreotti, Contumacia penale ., VII, pp. 97, 118, 213; S. Longhi, in Foro ital., XXX (1905), p. 66; Lalli, De reo contumace, Roma 1748 ...
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È "l'insolvenza, dolosa o colposa, del commerciante". Nel Medioevo, tutti i falliti erano ritenuti frodatori e bancarottieri: decoctus, ergo fraudator. La bancarotta appartiene alla categoria dei reati [...] al principio generale dell'autorità della sentenza civile nel processo penale. Tale principio, ribadito nel codicediprocedurapenale del 1913, porta a concludere che il giudice penale non può rimettere in discussione gli elementi accertati nella ...
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Tutela del consumatore. - La genesi della problematica sulla tutela dei c., che ha conosciuto un notevole sviluppo nell'ultimo trentennio in tutti i paesi CEE, è intimamente connessa all'avvento delle [...] di costituirsi parte civile nei procedimenti penali fondati su reati di sofisticazione alimentare (art. 8 bis D.L. 18 giugno 1986).
Il codicediprocedurapenale 24 maggio 1988, con il quale il legislatore italiano ha dato puntuale − e in molti casi ...
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POLIZIA
Carlo Ghisalberti
(XXVII, p. 681; App. II, II, p. 568; III, II, p. 445; IV, III, p. 13)
L'ampio dibattito svoltosi durante gli anni Settanta sulla necessità di adeguare l'amministrazione della [...] VV., s.v. Pubblica sicurezza, in Nuovissimo Digesto Italiano, App. 6, Torino 1986, p. 113; C. Nunziata, P. Ramini, L. Mancuso, L'attività di polizia giudiziaria secondo il nuovo codicediprocedurapenale. Manuale teorico-pratico, Roma 1989; G. Amato ...
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Nel nuovo ordinamento costituzionale dello Stato italiano regolato dalla costituzione repubblicana entrata in vigore il 1° gennaio 1948, la Sicilia costituisce una Regione autonoma (v. Sicilia, in questa [...] in quanto applicabili, le norme del codicediprocedurapenale. Questa conclusione, però, dà luogo competenze tra Corte costituzionale e Alta Corte per la Regione siciliana, in Foro italiano, 1956, IV, p. 49; G. Guarino, Corte costituzionale ed Alta ...
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Penalista, oratore e uomo politico italiano (S. Benedetto Po 1856 - Roma 1929). Appartenente all'estrema sinistra e militante nel partito socialista (a capo della corrente cosiddetta integralista), ne [...] per la riforma delle leggi penali, pubblicò un Progetto dicodicepenaleitaliano (1921), preceduto da una Relazione e della procedurapenale). Altre opere: Socialismo e criminalità (1883); Socialismo e scienza positiva (1894); Difese penali (3 voll ...
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Giurista italiano (Piove di Sacco 1847 - Limone sul Garda 1929), prof. di diritto criminale alla Scuola superiore di commercio di Venezia, poi nelle univ. di Siena e di Bologna; deputato al parlamento [...] Corte di cassazione di Roma; divenne poi procuratore generale in quella di Firenze. Lavorò alla preparazione del codicepenale del penale (1886); Elementi diprocedurapenale (1920). Fondò (1874) la Rivista penale; diresse il Digesto italiano ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] 1996 nr. 675). Prima di quest'ultima legge, già l'art. 615-bis del codicepenale, introdotto dalla l. 8 ordinamento giuridico italiano attraverso una tutela della riservatezza, in Rivista trimestrale diritto e procedura civile, 1970, 1, pp. 13-30.
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...
rinnovamento
rinnovaménto s. m. [der. di rinnovare]. – L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi o di venire rinnovato, soprattutto negli usi e nei sign. fig.: r. civile, culturale, scientifico, morale, spirituale, ecc., di una nazione,...