Tutela del consumatore. - La genesi della problematica sulla tutela dei c., che ha conosciuto un notevole sviluppo nell'ultimo trentennio in tutti i paesi CEE, è intimamente connessa all'avvento delle [...] metanolo'', ha consentito agli enti rappresentativi di costituirsi parte civile nei procedimenti penali fondati su reati di sofisticazione alimentare (art. 8 bis D.L. 18 giugno 1986).
Il codicediprocedurapenale recentemente entrato i vigore (d.P ...
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POLIZIA
Carlo Ghisalberti
(XXVII, p. 681; App. II, II, p. 568; III, II, p. 445; IV, III, p. 13)
L'ampio dibattito svoltosi durante gli anni Settanta sulla necessità di adeguare l'amministrazione della [...] , App. 6, Torino 1986, p. 113; C. Nunziata, P. Ramini, L. Mancuso, L'attività di polizia giudiziaria secondo il nuovo codicediprocedurapenale. Manuale teorico-pratico, Roma 1989; G. Amato, M. D'Andrea, Organizzazione e funzioni della polizia ...
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Nel nuovo ordinamento costituzionale dello Stato italiano regolato dalla costituzione repubblicana entrata in vigore il 1° gennaio 1948, la Sicilia costituisce una Regione autonoma (v. Sicilia, in questa [...] del procedimento, alla istruzione, al dibattimento, e devono quindi ritenersi richiamate, in quanto applicabili, le norme del codicediprocedurapenale. Questa conclusione, però, dà luogo ad altre questioni, soprattutto riguardo alla esperibilità ...
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Atto d'accusa (V, p. 294). - La nuova legislazione processuale penale ha completamente abolito l'atto d'accusa previsto e regolato dal codicediprocedurapenale del 1865 e da quello del 1913.
Secondo [...] più anziano tra i componenti la sezione d'accusa.
In base al codice del 1913 la sezione d'accusa giudicava sui risultati dell'istruzione formale per reati di competenza della corte d'assise, istruzione compiuta normalmente dal giudice istruttore. In ...
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A) Diritto sostantivo. - La pena dell'"arresto" (pena prevista per le contravvenzioni) si estende oggi, sotto l'impero del nuovo codicepenale del 1930, da cinque giorni a tre anni (art. 25), ed è scontata [...] abolito il cosiddetto "arresto scontato in casa", previsto dall'articolo 21 del codice del 1889.
B) Diritto processuale. - L'istituto dell'arresto dal nuovo codicediprocedurapenale è disciplinato negli articoli 235 a 249. L'arresto obbligatorio in ...
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GIUDIZIALE Sempre rimanendo fermi gli scopi giudiziarî, amministrativi e scientifici, l'istituto è ora disciplinato dal libro IV, titolo 11, capo iv del codicediprocedurapenale del 1930 e dalle disposizioni [...] innovazioni per quanto riguarda i provvedimenti da iscriversi nel casellario. In materia penale è disposta anche l'iscrizione: delle ordinanze emesse dal giudice di esecuzione e i provvedimenti del Pubblico Ministero che riguardano la pena e gli ...
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Appello penale (p. 733). - L'istituto dell'appello è stato conservato nel vigente codicediprocedurapenale, con la interessante e opportuna innovazione, però, del cosiddetto "appello incidentale del [...] devolutum quantum appellatum", nel senso che la cognizione del giudice di appello è limitata ai punti della decisione ai quali si . 515, 1° comma; v. invece: art. 480 cod. penale abrogato). Il giudice a quo e il giudice ad quem con ordinanza ...
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Penalista, oratore e uomo politico italiano (S. Benedetto Po 1856 - Roma 1929). Appartenente all'estrema sinistra e militante nel partito socialista (a capo della corrente cosiddetta integralista), ne [...] di sostitutivo penale, come rimedio di prevenzione del delitto.
Opere
L'opera fondamentale del F. è la Sociologia criminale (5a ed., 1929; pubblicata in 1a ed. nel 1881 col titolo I nuovi orizzonti del diritto e della procedurapenale). Altre ...
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Giurista italiano (Piove di Sacco 1847 - Limone sul Garda 1929), prof. di diritto criminale alla Scuola superiore di commercio di Venezia, poi nelle univ. di Siena e di Bologna; deputato al parlamento [...] Corte di cassazione di Roma; divenne poi procuratore generale in quella di Firenze. Lavorò alla preparazione del codicepenale del sociologi del diritto penale (1886); Elementi diprocedurapenale (1920). Fondò (1874) la Rivista penale; diresse il ...
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Giurista, avvocato e politico italiano (Sala Consilina 1888 - Napoli 1985). Prof. di diritto e procedurapenale dal 1927, nelle univ. di Bari, Bologna, Napoli e Roma. Diresse con G. Delitala la Rivista [...] diritto e procedurapenale. Nel 1929 è stato relatore per la riforma del codicepenale alla Camera dei deputati e fu ministro di Grazia e Giustizia dal 6 febbr. 1943; nella seduta del Gran consiglio del 24-25 luglio 1943 votò per l'ordine del giorno ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...