LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] delle merci, di un'equa ripartizione del carico fiscale e del frazionamento dei latifondi feudali. L'adesione , XXXV (1926), pp. 490-492; Id., G. L. di Mirandola ed i codici di Napoleone per il Regno d'Italia, in Pagine della Dante, IX (1930), pp. ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] pubblico; vi sostiene inoltre la necessità di dar vita a un codice di diritto amininistrativo e precisa il compito di questo ramo del diritto piemontese e proponeva, sulla scorta del sistema fiscale inglese e americano, di sottoporre a tassazione ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] dedicò una serie di ventiquattro articoli illustrativi del nuovo codice penale del 1888. Nel frattempo il principe Maffeo Barberini e quindi intensificazione degli armamenti e del gravame fiscale; o politica umanitaria, democratica, riformista, e ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] , E. Vanoni e poi espressa più organicamente nel "codice di Camaldoli") si riassumevano nella subordinazione della politica e dell ricerche soprattutto sul reddito, sui prezzi, sull'imposizione fiscale. Esemplare, tra questi scritti, è la relazione ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] la liceità, ai fini della salvezza dell'anima, di una politica di esosità fiscale e di conquista (cfr. E. Verga, Un caso di coscienza di se ad opera di A., che, presente già nel codice citato (1445), si accompagnò a tutte le edizioni incunaboli ...
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TOMMASI, Donato
Laura di Fiore
Nacque a Napoli il 26 novembre 1761 in una benestante famiglia borghese, figlio di Felice Pasquale e di Teresa Gamboni.
Il padre, nato a Calimera, in Terra d'Otranto, [...] nonostante le resistenze di parte della corte, avvocato fiscale del Tribunale del Real Patrimonio, con competenza su tutte di primo piano in relazione all’emanazione del nuovo codice civile, che conservava sostanzialmente intatto l’impianto francese ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] da questo documento di natura sostanzialmente fiscale è possibile ricavare interessanti elementi attinenti Matteo Spinelli di Giovinazzo (1247-1268) pubblicati dappresso il Codice della Biblioteca imperiale di Francia con note storiche e cronologiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La monarchia asburgica è impegnata durante il XVIII secolo in numerosi conflitti che contribuiscono [...] nobiliari: Leopoldo II sarà costretto a tornare al sistema fiscale teresiano.
Nei confronti dell’industria e del commercio la , già iniziato con Maria Teresa, fino alla promulgazione del codice penale (1787) che vieta la tortura, limita la pena ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] e alla lettera del paragrafo CLXVIII della prima parte del codice penale austriaco.
Assunto come praticante presso il tribunale di intraprendere la professione, fece pratica presso l'Ufficio fiscale diretto da E. Guicciardi.
Con funzioni e competenze ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] nel dicembre 1853 ricevette la nomina a sostituto avvocato fiscale nel tribunale di Saluzzo, per essere poco dopo, il la Restaurazione e i moti liberali, fino allo statuto albertino e ai codici, e - il resto del secondo volula conclude nel 1861, me ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...