FRECCIA, Nicola
Norbert Kamp
Appartenente a una famiglia di Ravello, della quale si hanno notizie fin dal tardo XI secolo, dovette nascere intorno al 1250.
Accanto alla tradizionale attività del commercio [...] II, i Freccia cominciarono a impiegarsi nell'amministrazione fiscale e demaniale delle province del Regno; in qualità cura di M.H. Laurent, St-Maximin 1934, p. 373; C. Carucci, Codice diplom. salernitano del sec. XIII, III, Subiaco 1946, p. 128 n. 99 ...
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STATUTI DEL COMUNE ITALIANO
GGian Savino Pene Vidari
Indicano la normativa comunale, espressione tipica dell'autonomia del comune cittadino rispetto a un superior, in primo luogo l'imperatore. È quindi [...] pure fridericiano). Il liber statutorum non è certo un codice nel senso moderno del termine, con aspirazioni di completezza penale, sulla scarsa disciplina privatistica, sulla delicata materia fiscale e della polizia amministrativa e rurale, a volte ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] e nel 1387 ad Antonio della Scala per regolarizzare situazioni fiscali relative a fondi rustici (Bertoletti, 2005).
La prima Forlì con le sue Letture sul Digesto Vetus, Novum e sul Codice; Alberto da Gandino, Alberico da Rosate (Lectura super [parte ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] degli innumerevoli detenuti, fece parte come avvocato fiscale di quella comprendente Basilicata e Calabria.
Tuttavia popoli letto nell'Accademia Pontaniana nel 1808 e le Riflessioni per un codice napolitano.
Il L. morì a Napoli il 29 nov. 1828.
Nel ...
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GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] napoletano che visse intorno l'anno 1509). Il codice presenta un certo interesse perché riunisce anche versi di subito emersero nel nuovo governo. Fu ancora Gonzalo a nominarlo avvocato fiscale nel 1506, mentre forse già nel 1504 e nel 1505 aveva ...
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POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] ducati, che Ostasio dovette raccogliere inasprendo la pressione fiscale sui propri sudditi. Con quella decisione segnò il
Fonti e Bibl.: Ravenna, Archivio storico comunale, Codice 490, Ducali Venete; Spicilegium Ravennatis historiae, sive monumenta ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] da protocolli originali posseduti da Scipione Cutinario avvocato fiscale della Regia Camera della Sommaria). Il 18 appendice a Sicola, pp. 566-74. Una copia manoscritta secentesca è nel codice Vat. lat. 11768, cc.40 ss., della Bibl. ap. Vaticana, ...
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Nullità della clausola e propagazione al contratto
Antonio Scarpa
Con sentenza n. 11749 dell’11.7.2012, la Corte di cassazione, al cospetto di una clausola di contratto preliminare di vendita immobiliare, [...] dagli stipulanti alla finalità di celare l’imponibile fiscale, che pure traspare dalla collegata convenzione di parte, tenendo, all’uopo, in considerazione che: nel sistema del codice civile, la regola è la conservazione dell’atto, mentre l’eccezione ...
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MUSSO, Giovanni
Giuliano Milani
– Figlio di Niccolò, nacque con ogni probabilità a Piacenza intorno al quinto decennio del secolo XIV da una famiglia ricca ma non nobile.
La tradizione secondo cui avrebbe [...] a est di Piacenza) delle entrate dovute alla sua attività fiscale, quanto di un disinvolto ricorso combinato ad affitti e Iohanne de Mussis cive placentino, nunc primum ex manuscripto codice Bibliothecae Estensis, in Rer. Ital. Script., XVI, Milano ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] di essere nominato con decreto del 27 luglio 1836 avvocato fiscale, che era allora la suprema magistratura dell'accusa. Dopo straordinario e in tale qualità prese parte alla discussione sul codice dei delitti e delle pene. Il 6 maggio 1852 veniva ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...