INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] tutti i cardinali avrebbero goduto di piena immunità fiscale; nessun barone avrebbe potuto prestare servizio armato a cura di A. Theiner, XXVII, Barri-Ducis 1874, pp. 145-150; Codice diplomatico sulmonense, a cura di N.F. Faraglia, Lanciano 1878, p. X ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] fece parte in qualità di segretario della deputazione per il nuovo codice istituita nel 1747 sotto la direzione di Pompeo Neri; nel 1751 sostituì il padre infermo nella carica di auditore fiscale, che assunse in prima persona dopo la sua morte (1753 ...
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MUSEFILO, Giovan Battista.
Carmine Boccia
– Nato a Gubbio intorno alla metà degli anni Trenta del XV secolo, si professava coetaneo di Giovan Marco Cinico, i cui natali si datano attorno al 1430. Nulla [...] clima politico. Diverse volte dovette affrontare questioni di natura fiscale (luglio 1507 e gennaio 1508, finanche nel 1516 e Seripandi et amicorum» posta in calce all’ultimo foglio. Il codice, non autografo, di 74 fogli, doveva essere una copia ...
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MISTRALI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
– Figlio di Francesco e di Anna Manganelli, nacque a Parma il 3 luglio 1780.
Di famiglia umile (il padre era calzolaio, la madre casalinga), era molto giovane [...] debito pubblico, restituendo allo Stato l’esazione fiscale prima data in appalto a uno speculatore privato pp. 1-183, e S. Notari, Le carte M. e i lavori preparatori dei codici parmensi, in Clio, XXVII (1991), pp. 105-149. Si vedano inoltre: T. Bazzi ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] fu nominato avvocato fiscale di Como q priore dei Collegio dei dottori, e nel 1740 r. avvocato fiscale di Lodi.
Il volta col figlio, passando per Toledo, onde consultare un famoso codice di Plinio annotato dal Mafier de Guzinan, e visitando poi la ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] F. passò ad esercitare le sue funzioni di avvocato fiscale presso il dipartimento del Censo del nuovo organismo. Quasi cominciò ad occuparsi dell'applicazione alla Lombardia del codice penale giuseppino. Nominato nell'apposita commissione di ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] beni che possedeva in territorio piacentino ottenne nel 1460 l'immunità fiscale. In quell'anno morì Lucia da Torsciano: i fratellastri proposito che nella biblioteca degli Sforza esisteva un codice del Canzoniere del Petrarca che era appartenuto al ...
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PELLEGRINI, Antonio
Elena Riva
PELLEGRINI, Antonio. – Nacque a Prato nel 1711 da una famiglia attivamente impegnata da generazioni nelle professioni dell’arte della lana. Il declino di tale arte e la [...] un nuovo piano annonario, di compilare un nuovo codice mercantile, di realizzare la riforma monetaria, di far parte di una nuova giunta incaricata di gestire le cause fiscali, mentre già da un anno aveva ricevuto il compito di organizzare ...
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BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] di Cava, all'amico Laurenzo Franco - l'avvocato fiscale Lorenzo de Franchis - un Pronuosteco e Lunario dell'anno ad una "Lettera de 'a Cava alla Repubreca de Genua" contenuta nel solo codice non autografo (ms. XIV. E. 45, f. 62), ma nulla prova ...
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DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] di Roma...", ibid., n. IV), ma critica l'esosità fiscale di Eugenio IV ("...e fece più che adoppiare le gabelle de notare che l'Isoldi non si può giovare direttamente del codice Soderini, utilizzato dal Pelaez, poiché il manoscritto nel frattempo ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...