D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] anni, segnalandosi anche per la redazione di una sorta di codice con tutte le norme relative al servizio postale.
Dopo il iniziative, che però erano l'esecuzione della politica fiscale inizialmente innovativa del re o la continuazione dell'azione ...
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VILLAFRANCA, Giuseppe principe di Alliata
Alessia Facineroso
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1784, da Fabrizio e da Giuseppa Moncada Branciforti. Ebbe tre fratelli: Maria Felicia, di un anno più grande, [...] .000 onze), a patto che la monarchia avesse attuato una riforma fiscale sulla base di un nuovo censimento. La soluzione di compromesso fu delle leggi, firmando un progetto illuminato di codice penale, che tuttavia non fu approvato dal Parlamento ...
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BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] Pio II a coprire la carica di avvocato concistoriale e fiscale; legato al pontefice dalla comune origine senese e dalla ai grandi maestri del '300) tocca numerosi titoli dei Codice e delle Istituzioni (copie mss. di queste lecturae trovansi ...
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EULA, Lorenzo
Vincenzo Fannini
Nacque a Villanova Mondovì (Cuneo) il 17 sett. 1824. Non ancora ventenne, e dopo essersi distinto tra i migliori del suo corso, si laureò in legge nella università di [...] seguente, ottenuto nel marzo del 1852, fu quello di sostituto avvocato fiscale generale di 4a classe; anche in questo caso diverse furono le corso del 1875 sul progetto di riforma del codice penale. Chiamato per le sue vaste cognizioni giuridiche ...
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FRECCIA, Nicola
Norbert Kamp
Appartenente a una famiglia di Ravello, della quale si hanno notizie fin dal tardo XI secolo, dovette nascere intorno al 1250.
Accanto alla tradizionale attività del commercio [...] II, i Freccia cominciarono a impiegarsi nell'amministrazione fiscale e demaniale delle province del Regno; in qualità cura di M.H. Laurent, St-Maximin 1934, p. 373; C. Carucci, Codice diplom. salernitano del sec. XIII, III, Subiaco 1946, p. 128 n. 99 ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] e nel 1387 ad Antonio della Scala per regolarizzare situazioni fiscali relative a fondi rustici (Bertoletti, 2005).
La prima Forlì con le sue Letture sul Digesto Vetus, Novum e sul Codice; Alberto da Gandino, Alberico da Rosate (Lectura super [parte ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] degli innumerevoli detenuti, fece parte come avvocato fiscale di quella comprendente Basilicata e Calabria.
Tuttavia popoli letto nell'Accademia Pontaniana nel 1808 e le Riflessioni per un codice napolitano.
Il L. morì a Napoli il 29 nov. 1828.
Nel ...
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GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] napoletano che visse intorno l'anno 1509). Il codice presenta un certo interesse perché riunisce anche versi di subito emersero nel nuovo governo. Fu ancora Gonzalo a nominarlo avvocato fiscale nel 1506, mentre forse già nel 1504 e nel 1505 aveva ...
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POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] ducati, che Ostasio dovette raccogliere inasprendo la pressione fiscale sui propri sudditi. Con quella decisione segnò il
Fonti e Bibl.: Ravenna, Archivio storico comunale, Codice 490, Ducali Venete; Spicilegium Ravennatis historiae, sive monumenta ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] da protocolli originali posseduti da Scipione Cutinario avvocato fiscale della Regia Camera della Sommaria). Il 18 appendice a Sicola, pp. 566-74. Una copia manoscritta secentesca è nel codice Vat. lat. 11768, cc.40 ss., della Bibl. ap. Vaticana, ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...