DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] fu nominato avvocato fiscale di Como q priore dei Collegio dei dottori, e nel 1740 r. avvocato fiscale di Lodi.
Il volta col figlio, passando per Toledo, onde consultare un famoso codice di Plinio annotato dal Mafier de Guzinan, e visitando poi la ...
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Nuove regole sulla circolazione immobiliare
Francesco Macario
La materia della circolazione dei diritti immobiliari è stata di recente investita da rilevanti interventi legislativi, incidenti sulla [...] fede e correttezza, com’è noto più volte menzionato nel codice civile. Si tratta, in particolare della normativa in materia di Territorio. È del resto evidente che, a parte l’argomento fiscale, la normativa è volta anche a rendere più efficiente il ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] Ravenna e contenenti anche errori. Definì comunque il codice fiorentino la sorgente di tutti i numerosi manoscritti esistenti allivellazioni) e G.F. Pagnini, consigliere del granduca in materia fiscale. Inoltre il G. fu legato all'ambiente, a vario ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] a Napoli per diventare più tardi avvocato fiscale (magne regie curie advocatus)e professore di Garufi, Roma 1922, in Fonti per la st. d'Italia, LVI, p. 199; Codice diplomatico salernitano del secolo XIII,a cura di C. Carucci, I, Subiaco 1931, pp. 320 ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] fu nominato dall'arcivescovo cardinale Alvaro Cienfuegos avvocato fiscale presso la Curia arcivescovile e moderatore degli studi quello che di comune consenso dei revisori dell'eruditissimo Codice diplomatico si è pensato e motivato doversi in esso ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] che lo Stato debba perseguire attraverso l'imposizione fiscale quanto quello della eventuale iniquità o antieconomicità del .
Il G., insieme con S. Scoca, fu autore di un Codice delle leggi tributarie, la cui prima edizione risale al 1940. Membro ...
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Introduzione al Libro dell'anno del Diritto 2012
Roberto Garofoli e Tiziano Treu
Il diritto, nelle sue diverse branche, è in costante, e talvolta tumultuosa, trasformazione. È proprio la repentinità [...] impegnati nel dare atto del processo di attuazione del federalismo fiscale, dei rapporti tra magistratura e opinione pubblica, del nuovo importanti nodi interpretativi. L’entrata in vigore del Codice, negli ultimi mesi del 2010, ha peraltro posto ...
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NEPITA, Cosimo
Rosalba Sorice
NEPITA, Cosimo. – Nacque a Catania nel 1540.
Poche e scarne sono le notizie sulla famiglia d’origine, certamente legata per tradizione agli studi giuridici. Lo stesso Nepita, [...] Modesto Gambacurta e Giovan Francesco Rao, già avvocato fiscale e presidente della Magna Regia Curia. La sua , Catania e la sua Università nei secoli XV-XVII. Il codice «Studiorum Constitutiones ac Privilegia» del Capitolo Cattedrale, Roma 1995, ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] parte di Emauele Filiberto ed il suo rientro in Piemonte. Avvocato fiscale presso il Senato di Nizza dal 17 luglio 1555, il D. trascrizione di una parte del Vocabolario, tradita da un codice della Biblioteca comunale di Siena, additato per primo dal ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] e nel 1387 ad Antonio della Scala per regolarizzare situazioni fiscali relative a fondi rustici (Bertoletti, 2005).
La prima Forlì con le sue Letture sul Digesto Vetus, Novum e sul Codice; Alberto da Gandino, Alberico da Rosate (Lectura super [parte ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...