ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] giurista e il 10 nov. 1416 fu nominato avvocato fiscale dei Real Patrimonio con un salario di 80 oncie annuali statuti messinesi e un commentario di diritto feudale.
Fonti e Bibl.: Codice diplomatico di Alfonso il Magnanimo, I (1416-1417), a cura ...
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CABELLA (della Gabella), Antoniotto
Antonia Borlandi
Seaterius genovese, partecipò come popolano alla vita amministrativa e politica della città. Immatricolato nell'arte della seta insieme con un Cristoforo [...] sottoposta per giunta agli attacchi continui ed alla oppressione fiscale dei Turchi, né di svolgere il delicato compito che fu, giovanetto, presente agli avvenimenti); A.Vigna, Codice diplom. delle Colonie Tauro-Liguri durante la signoria dell'Ufficio ...
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BARDI, Guido
Guido Pampaloni
Figlio di Accolto, detto anche Coltuccio, nacque a Firenze verso la metà del sec. XIII. Appartenente a famiglia di parte guelfa, fu testimone degli avvenimenti che portarono [...] a Firenze l'esonero da ogni imposta e da qualsiasi gravame fiscale per il suo fedele. Quanto tempo il B. sia rimasto di San Luigi, X, Firerìze 1778, p. 393; R. Piattoli, Codice diplomatito dantesco,Firenze 1950, pp. 220 s.; Istorie fiorentine di S. ...
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Taika, riforma
In Giappone il «grande cambiamento» che ebbe inizio ufficialmente nel 646 d.C., a opera del principe Naka no Oe (imperatore Tenji, 626-672) e dell’imperatore Kotoku (596-654). Dopo l’eliminazione [...] classe sociale, del sesso e dell’età. Una riforma fiscale imponeva una nuova imposizione che prevedeva tributi in seta e una soprattassa. A livello amministrativo legale la riforma fu completata dalla redazione del codice Taiho ritsu ryo (➔ Taiho ...
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Canuto II (detto il Grande)
Canuto II
(detto il Grande) Re di Danimarca, d’Inghilterra e di Norvegia (n. 995 ca.-m. Shaftesbury 1035). Figlio di Sven I di Danimarca, partecipò (1013, 1015) con il padre [...] 1016 fu eletto re. Appoggiato dal clero, attese a consolidare lo Stato, istituendo un gravoso sistema fiscale, elaborando un codice di diritto sassone e soprattutto creando una salda organizzazione militare. Nel 1018 ereditò, succedendo al fratello ...
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Yang Jian
(o Wendi) Imperatore della Cina (n. 541-m. 604). Fondatore della dinastia dei Sui, riunificò la Cina (589) dopo secoli di divisioni regnando dal 581 alla morte. Attuò una politica centralizzatrice, [...] formalizzando il sistema degli esami, operò una ridistribuzione delle terre e promosse una riforma del sistema fiscale; nel 581 promulgò un nuovo codice di leggi. In ambito religioso favorì il buddhismo. ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...