LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] degli innumerevoli detenuti, fece parte come avvocato fiscale di quella comprendente Basilicata e Calabria.
Tuttavia popoli letto nell'Accademia Pontaniana nel 1808 e le Riflessioni per un codice napolitano.
Il L. morì a Napoli il 29 nov. 1828.
Nel ...
Leggi Tutto
GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] napoletano che visse intorno l'anno 1509). Il codice presenta un certo interesse perché riunisce anche versi di subito emersero nel nuovo governo. Fu ancora Gonzalo a nominarlo avvocato fiscale nel 1506, mentre forse già nel 1504 e nel 1505 aveva ...
Leggi Tutto
POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] ducati, che Ostasio dovette raccogliere inasprendo la pressione fiscale sui propri sudditi. Con quella decisione segnò il
Fonti e Bibl.: Ravenna, Archivio storico comunale, Codice 490, Ducali Venete; Spicilegium Ravennatis historiae, sive monumenta ...
Leggi Tutto
DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] da protocolli originali posseduti da Scipione Cutinario avvocato fiscale della Regia Camera della Sommaria). Il 18 appendice a Sicola, pp. 566-74. Una copia manoscritta secentesca è nel codice Vat. lat. 11768, cc.40 ss., della Bibl. ap. Vaticana, ...
Leggi Tutto
CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] di essere nominato con decreto del 27 luglio 1836 avvocato fiscale, che era allora la suprema magistratura dell'accusa. Dopo straordinario e in tale qualità prese parte alla discussione sul codice dei delitti e delle pene. Il 6 maggio 1852 veniva ...
Leggi Tutto
COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] ottenne la prima promozione passando a Vigevano in qualità di avvocato fiscale a quindi, col medesimo incarico, a Pinerolo. L'attaccamento e Carlo Rocca, relativa ai problemi di interpretazione del codice di procedura civile napoleonico.
Nel 1814, al ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Aurelio
Gino Benzoni
Figlio di Traiano e di Ersilia Ghislieri, nacque presumibilmente nel 1607; Clemente di nome, assunse quello di Aurelio entrando, a diciassette anni, nell'Ordine dei serviti, [...] come, a suo tempo, avesse fatto passare per unico il codice paterno.
Né la sua posizione era gran che comoda: sgradito Brescia e a Padova e soprattutto sulla eccessiva pressione fiscale dovuta alla necessità di fronteggiare i crescenti costi della ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] per il De Lellis del 1278) che lo indica come avvocato fiscale insieme con Andrea da Capua e Riccardo de Ayrola. L'8 ;G. Del Giudice, Codice diplomatico del regno di Carlo I e II d'Angiò, III,Napoli 1902, p. 45; Codice diplomatico salernitano del sec. ...
Leggi Tutto
CONFIENZA, Pantaleone (Pantaleo de Confluentia, Pantaleo medicus)
Federico Di Trocchio
Ignoriamo la data esatta di nascita di questo medico vercellese attivo nella seconda metà del sec. XV.
Si è ritenuto [...] ; contemporaneo del C. fu Guglielmo Confienza, avvocato fiscale e consigliere di Ludovico duca di Savoia. Verso la l'appoggio e la protezione di Filiberto I, fornì il codice manoscritto che fu alla base della loro edizione dei Breviarium Romanum ...
Leggi Tutto
BARDI, Donato
Rossana Bossaglia
Pavese di nascita, lasciò molto probabilmente la sua città in seguito alle guerre che avevano devastato anche i suoi beni, passando a Genova e, a quanto consta, dimorandovi [...] 1434 il B. chiede al doge e agli Anziani uno sgravio fiscale per sé e il fratello Boniforte (Alizeri, p. 249); , cento nell'Alta Italia, Bologna 1930, pp. 13, 69; R. Maiocchi, Codice diplomatico artistico di Pavia, I, Pavia 1937, pp. 40, 48, 65, 70 ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...