BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] Pio II a coprire la carica di avvocato concistoriale e fiscale; legato al pontefice dalla comune origine senese e dalla ai grandi maestri del '300) tocca numerosi titoli dei Codice e delle Istituzioni (copie mss. di queste lecturae trovansi ...
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STATUTI DEL COMUNE ITALIANO
GGian Savino Pene Vidari
Indicano la normativa comunale, espressione tipica dell'autonomia del comune cittadino rispetto a un superior, in primo luogo l'imperatore. È quindi [...] pure fridericiano). Il liber statutorum non è certo un codice nel senso moderno del termine, con aspirazioni di completezza penale, sulla scarsa disciplina privatistica, sulla delicata materia fiscale e della polizia amministrativa e rurale, a volte ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] e nel 1387 ad Antonio della Scala per regolarizzare situazioni fiscali relative a fondi rustici (Bertoletti, 2005).
La prima Forlì con le sue Letture sul Digesto Vetus, Novum e sul Codice; Alberto da Gandino, Alberico da Rosate (Lectura super [parte ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] degli innumerevoli detenuti, fece parte come avvocato fiscale di quella comprendente Basilicata e Calabria.
Tuttavia popoli letto nell'Accademia Pontaniana nel 1808 e le Riflessioni per un codice napolitano.
Il L. morì a Napoli il 29 nov. 1828.
Nel ...
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GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] napoletano che visse intorno l'anno 1509). Il codice presenta un certo interesse perché riunisce anche versi di subito emersero nel nuovo governo. Fu ancora Gonzalo a nominarlo avvocato fiscale nel 1506, mentre forse già nel 1504 e nel 1505 aveva ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] da protocolli originali posseduti da Scipione Cutinario avvocato fiscale della Regia Camera della Sommaria). Il 18 appendice a Sicola, pp. 566-74. Una copia manoscritta secentesca è nel codice Vat. lat. 11768, cc.40 ss., della Bibl. ap. Vaticana, ...
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Nullità della clausola e propagazione al contratto
Antonio Scarpa
Con sentenza n. 11749 dell’11.7.2012, la Corte di cassazione, al cospetto di una clausola di contratto preliminare di vendita immobiliare, [...] dagli stipulanti alla finalità di celare l’imponibile fiscale, che pure traspare dalla collegata convenzione di parte, tenendo, all’uopo, in considerazione che: nel sistema del codice civile, la regola è la conservazione dell’atto, mentre l’eccezione ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] di essere nominato con decreto del 27 luglio 1836 avvocato fiscale, che era allora la suprema magistratura dell'accusa. Dopo straordinario e in tale qualità prese parte alla discussione sul codice dei delitti e delle pene. Il 6 maggio 1852 veniva ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] ottenne la prima promozione passando a Vigevano in qualità di avvocato fiscale a quindi, col medesimo incarico, a Pinerolo. L'attaccamento e Carlo Rocca, relativa ai problemi di interpretazione del codice di procedura civile napoleonico.
Nel 1814, al ...
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DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] per il De Lellis del 1278) che lo indica come avvocato fiscale insieme con Andrea da Capua e Riccardo de Ayrola. L'8 ;G. Del Giudice, Codice diplomatico del regno di Carlo I e II d'Angiò, III,Napoli 1902, p. 45; Codice diplomatico salernitano del sec. ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...