di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] , spesso temuta e interpretata con categorie non più comprensibili dall'uomo contemporaneo. La vicenda dell'introduzione del codicefiscale e dei codici a barre per le merci dapprima in Ucraina e poi in Unione Sovietica è emblematica delle difficoltà ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] furono 12 tavole di bronzo nelle quali erano incise le leggi: codice considerato sempre la base di tutto il diritto romano.
Nel 4° Leone III l’Isaurico, in seguito al suo editto fiscale e alle direttive iconoclastiche del 726. Si costituì così un ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] vicende economiche internazionali, cosicché il G. ha chiuso l’anno fiscale 2008-09 con un PIL in calo del 3,5%.
L 7° sec. e il 702, anno in cui fu promulgato il Codice Taihō. Le nuove norme stabilivano il principio che le risorse dello Stato erano ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] conto sia economico sia finanziario è strutturato in due sezioni in dare e avere).
La normativa fiscale, riprendendo quanto disposto dal codice civile, precisa che la numerazione e la bollatura delle s. contabili possono essere eseguite anche dagli ...
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traslazione Trasferimento da un luogo a un altro e raramente da un tempo a un altro.
Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente [...] descritti agli articoli 34, 35, 36 e 40 del codice di procedura civile. Nei casi sopra enunciati il trasferimento ad (contribuenti di fatto). La t., come trasferimento di un onere fiscale da un contribuente di diritto a un contribuente di fatto, può ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] regi impegnati nella organizzazione amministrativa fiscale e militare della Francia Dominii temporalis S. Sedis, I, Romae 1861, pp. 166-170 nn. 310-318; G. Del Giudice Codice diplom. del regno di Carlo I e II d'Angiò I, Napoli 1863, pp. 1-27, 29 s ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Codex iuris canonici, can. 230), per perderlo nel 1983, quando, nel nuovo Codice, al posto del can. 230 fu inserito il can. 349, che non in particolare, vescovati e abbazie) e creato un nuovo sistema fiscale, per il quale si esigeva, fra l'altro, il ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] alla Curia romana, alla lettera delle norme del codice canonico; "novità" erano ammesse, caso mai, a Roma fra Cinque e Seicento, Milano 1985, ad indicem; A. Gardi, La fiscalità pontificia tra medioevo ed età moderna, "Società e Storia", 33, 1986, pp. ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] naturale. Quanto ai padrini, si faceva riferimento al Codice giustinianeo, ma non in uno dei passaggi che proibivano lagnanze nei confronti di Ravenna, di ordine essenzialmente fiscale), premurandosi di specificare che il concilio doveva servire d ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...