BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] sentire più direttamente l'influsso (sulla questione, per esempio, dei Codici e della amministrazione della giustizia) del cauto, ma deciso, tributario, abolizione di ogni esenzione e privilegio fiscale. Ma egli insisteva soprattutto sulla tesi della ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] Per le scelte adottate dal governo regio in campo fiscale saranno sottoposti a processo nel 1283 i più all'archivio angioino di Napoli, Napoli 1862, pp. 52, 75; G. Del Giudice, Codice diplom. del regno di Carlo I e II d'Angiò, II, 1,Napoli 1869, pp ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] e il ceto curiale, sottoposti a un regime fiscale considerato causa di rovina e destrutturazione, Diocleziano e II e Valentiniano III promulgarono il Codice Teodosiano, che più tardi confluirà nel Codice Giustinianeo. La fondazione dell’università ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] al Comune di Savona fu riconosciuta autonomia in materia fiscale e giudiziaria. Due anni dopo, sempre accanto al II (1889-90), pp. 565-68, 589, 591; A. Ferretto, Codice diplomatico delle relaz. fra la Liguria, la Toscana e la Lunigiana ai tempi di ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] il D. ricavava dall'esazione di diritti fiscali sulla terra di Campli. Il privilegio, concessogli , 548, 556, 670, 727; III, Napoli 1874, pp. 59, 185; A. Messer, Le Codice Aragonese, Paris 1912, pp. CIII s., CVIII, CXIV, 187, s., 302, 407, 411, 418 ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] debito degli appaltatori dei dazi nei confronti della locale Camera fiscale superava ormai il milione di lire.
Di maggior rilievo riuscì a entrare in possesso della "cifra grande", il codice segreto della diplomazia spagnola, e poi anche di quello ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] ecclesiastici in Piemonte, sulle immunità e sulle cause di evasione fiscale del clero, si rivelò non meno utile e preziosa delle disparate e particolaristiche più che un vero e proprio codice moderno e unitario, coerente almeno con quei criteri di ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] parte degli Otto nobili, un'importante carica finanziaria e fiscale del Comune. Nell'autunno del 1231 fu eletto a Innsbruck 1881-1901, ad Indicem (sub voce Ansald); A. Ferretto, Codice dipl. delle relazioni fra la Liguria, la Toscana e la Lunigiana ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] dei feudatari dell'isola, causata dalla pressione fiscale della madrepatria. Il D. si oppose coraggiosamente ne tace il nome, che comunque ci è noto attraverso la glossa di un codice marciano. Qui si legge che erano tutti ricchi, ma non dotti e il ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] stadio dell'abbozzo, come risulta da una lettera inviata al fiscale della Giunta degli abusi nel 1769.
Dal 1767 al 1770 nuovi impulsi per l'attività di proselitismo. Stese così il Codice delle leggi massoniche ad uso delle logge forensi, Neapoli [ma ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...