Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] . La soluzione di questi problemi è venuta dalla biologia molecolare, in particolare dall'introduzione del concetto di codicegenetico. I costituenti universali, che sono da un lato i nucleotidi (unità elementari degli acidi nucleici), dall'altro ...
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genetica e malattie genetiche
Antonio Fantoni
La scienza che studia l’ereditarietà
I progressi della genetica, nata nell’Ottocento con Gregor Mendel, ci hanno permesso di capire come i geni paterni [...] , si è visto che il gene è una parte della molecola del DNA e contiene l’informazione per costruire, utilizzando il codicegenetico, una precisa proteina. Ecco quindi spiegato il rapporto diretto fra genotipo e fenotipo: alla parte del DNA (v. DNA e ...
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neurodegenerazione
Fabrizio Chiti
Roberto Sitia
Con l’aumento dell’età media della popolazione, più frequenti si fanno le malattie neurodegenerative. Pur se assai diverse dal punto di vista clinico, [...] di una tripletta. Alcune triplette inoltre costituiscono un segnale di arresto al processo di traduzione. Grazie a questo codicegenetico l’informazione contenuta nel DNA (ossia nei geni) viene codificata in proteine. Tuttavia, per svolgere la sua ...
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Istinto
Liliana Zani Minoja
Il termine istinto (dal latino instinctus, derivato di instinguere, "eccitare"), originariamente utilizzato in ambito biologico, indica un comportamento ereditato, proprio [...] in grado di recepire le informazioni dall'esterno per poi mettere in moto i programmi innati trasmessi nel codicegenetico; ma essi sono anche in grado di analizzare le informazioni e creare collegamenti che permettono la realizzazione di ...
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Coppia di termini, dei quali il primo indica, in senso estremamente generico, ciò che è stato isolato da altre cose con cui si trova in un rapporto qualsiasi, allo scopo di farne uno specifico oggetto [...] c., insomma, è «l’identità dell’identità e della non identità», formula nella quale si condensa il codicegenetico del sistema esposto nell’Enciclopedia delle scienze filosofiche (➔) (1817), nel quale il sapere assoluto contempla come il distinto ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] , XXXVII [1981], 14, pp. 15-29, lavoro di ampio respiro contenente considerazioni sul significato del codicegenetico e sulle relazioni fra genetica e biologia); i suoi studi nel settore della medicina dello sport (I muscoli degli atleti: saggio di ...
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Nomadismo
Antonio Menniti Ippolito
Vivere spostandosi continuamente
Che cosa spinge al nomadismo, cioè a girovagare portando con sé ogni cosa, incontrando ostacoli di ogni genere? Perché un gruppo etnico [...] di nomadismo. Per gli Zingari, per esempio, la mobilità è un valore essenziale: il nomadismo è nel loro codicegenetico, e nello spazio dei secoli essi si sono specializzati in attività professionali – come lavorazione di metalli (stagnai, calderai ...
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ribosoma
Struttura presente all’interno della cellula, composta da diverse proteine e da molecole di RNA di diversa lunghezza (RNA ribosomale, rRNA). Il r. è la struttura base del processo di traduzione [...] delle informazioni contenute nel codicegenetico, finalizzato alla sintesi delle proteine.
Struttura
Il r. è composto da due subunità, una maggiore e una minore, denominate 60S e 40S nelle cellule eucariote, che agiscono sinergicamente per ...
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metabolomica
metabolòmica s. f. – Studio delle alterazioni delle funzionalità metaboliche dei sistemi biologici mediante tecniche applicate alla caratterizzazione di fluidi e di campioni di tessuto. [...] superiore lo studio della proteomica aggiunge un importante tassello nella caratterizzazione degli effetti delle alterazioni del codicegenetico sulle funzioni dei singoli sistemi biologici. Al vertice di questa piramide l’espressione dei metaboliti ...
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PSICOFISIOLOGIA
Mario Bertini
. Una profonda trasformazione di contenuti e metodi ha caratterizzato il progresso della p. in questo dopoguerra, sicché oggi essa appare ritagliata entro un quadro di [...] un neurone e l'altro. L'ipotesi, emersa sulla scia delle scoperte sugli acidi nucleici come basi del codicegenetico, prevede che l'attività neurale (che accompagna un'esperienza di apprendimento) possa modificare la specifica struttura chimica dell ...
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genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...