Istinto
Liliana Zani Minoja
Il termine istinto (dal latino instinctus, derivato di instinguere, "eccitare"), originariamente utilizzato in ambito biologico, indica un comportamento ereditato, proprio [...] in grado di recepire le informazioni dall'esterno per poi mettere in moto i programmi innati trasmessi nel codicegenetico; ma essi sono anche in grado di analizzare le informazioni e creare collegamenti che permettono la realizzazione di ...
Leggi Tutto
MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] modo in cui l'informazione ereditaria è scritta nella sequenza di basi della sua struttura chimica, grazie a un codicegenetico universale, nel 1958 F. Crick ha operato una distinzione netta fra tre flussi differenti implicati nella sintesi proteica ...
Leggi Tutto
VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] , tutti i geni sono amplificati allo stesso modo - che è ben noto - cioè secondo le regole del codicegenetico (v. Codicegenetico, alla voce nucleici, acidi, in questa App). Da quel punto in poi, cioè dalla funzione biologica di ciascuna ...
Leggi Tutto
FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] degli approcci biochimico, strutturistico e informazionale nella biologia e nella genetica molecolari, il riconoscimento della natura e dell'universalità del materiale e del codicegenetico (interpretato nel giro di pochi anni), hanno segnato la più ...
Leggi Tutto
SMITH, Michael
Eugenio Mariani
Biochimico britannico, nato a Blackpool il 26 aprile 1932. Ha compiuto i primi studi a Blackpool, quelli universitari a Manchester e a Vancouver. Ricercatore all'Istituto [...] suoi sviluppi per le ricerche sulle proteine".
Le ricerche sulla mutagenesi sito specifica hanno consentito la riproduzione del codicegenetico che determina l'identità e la sequenza degli amminoacidi in una proteina. La mutagenesi sito specifica è ...
Leggi Tutto
INGRAM, Vernon Martin
Marco Vari
Biochimico tedesco, nato a Breslavia (Germania) il 19 maggio 1924. Ha fatto parte dello staff scientifico del Medical reserarch council al Laboratorio Cavendish presso [...] per determinare la sequenza degli aminoacidi nelle proteine normali e mutate ha contribuito inoltre alla decifrazione del codicegenetico.
Tra le sue numerose pubblicazioni, ricordiamo: Gene evolution and the haemoglobins, in Nature, 189 (1961), pp ...
Leggi Tutto
Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] nel segmento cervicale del tubo neurale rientrerebbe tra i casi che M. Jacobson (v., 1970) considera programmati dal codicegenetico, che determina la regressione di tessuti o organi non più funzionali.
Un esempio del secondo tipo di processi ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Vernon Ingram di stabilire che l'anomalia è dovuta alla sostituzione di un amminoacido e, quando sarà decifrato il codicegenetico, si scoprirà che l'origine dell'alterazione è a livello della tripletta codificante.
La natura dell'induzione neuronale ...
Leggi Tutto
Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] riduzionistica. Allo stesso modo la biologia composizionistica si interessa dell'evoluzione del codicegenetico, ma non dei meccanismi attraverso i quali il codice diventa operativo.
c) Il concetto delle due biologie e le tesi riduzionistiche ...
Leggi Tutto
La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] ' del DNA, ottenuta nel 1953 da James D. Watson e Francis H.C. Crick, a cui è seguita le decifrazione del codicegenetico ‒ completata nel 1966 ‒ e la scoperta della regolazione dell'espressione genica (il concetto di un complesso genico che opera il ...
Leggi Tutto
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...