còdicegenètico Relazione esistente tra la sequenza di basi azotate del DNA di un gene e la sequenza di amminoacidi di una proteina. Il DNA contiene 4 diversi nucleotidi che devono codificare i 20 amminoacidi [...] diversi, la maggior parte degli amminoacidi è corrispondente a più di un codone. Per questo motivo si dice che il codicegenetico è degenerato. Questo implica che un singolo tRNA corrisponda per appaiamento di basi a più di un codone e che a ...
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Nicoletta Rossi
Sistema attraverso cui si conserva e si trasmette l’informazione genetica. La trasmissione dell’informazione avviene a partire dalla sequenza nucleotidica di una molecola di DNA che viene trascritta nell’RNA messaggero (mRNA), e poi tradotta nella sequenza di amminoacidi di una proteina. ... ...
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Maurizio Chiurazzi
Codice che stabilisce una precisa relazione fra le combinazioni delle quattro basi nucleotidiche (adenina, timina, guanina, citosina) che si alternano lungo le sequenze geniche del DNA e gli amminoacidi che sono gli elementi costitutivi delle proteine. Ognuno dei venti amminoacidi ... ...
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Franca Ascoli Marchetti
La traduzione dell'informazione genetica contenuta nel DNA (v. acidi nucleici) avviene attraverso un codice genetico universale, un codice cioè valido per tutti gli organismi viventi indipendentemente dal loro grado di complessità. Esso specifica a quale sequenza di basi nell'RNA ... ...
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In biologia è così chiamato l'insieme delle regole che permettono la traduzione della informazione genetica contenuta nel DNA nella sequenza polipeptidica delle proteine: esso determina cioè le regole con cui si realizza la sintesi proteica. Il c.g. viene normalmente presentato sotto forma di una tabella ... ...
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I ribosomi e la traduzione del codicegenetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...]
I ribosomi sono grandi particelle ribonucleoproteiche, cioè formate da RNA e proteine, responsabili della traduzione del codicegenetico: un RNA messaggero (mRNA), contenente la sequenza nucleotidica codificante l'informazione relativa a una o più ...
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In biologia molecolare, unità d’informazione del codicegenetico, costituita da una sequenza di tre nucleotidi con le relative basi azotate, presenti nel DNA e nel corrispondente RNA messaggero complementare [...] (➔ codice). ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] la nozione di gene strutturale (➔ gene) e una delle tappe del percorso che ha portato alla corretta impostazione del problema del codicegenetico. Si può quindi affermare che la g. biochimica abbia fatto da ponte tra la g. formale e la g. molecolare ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] DNA. L’avvento della biologia molecolare ha reso possibile la conoscenza della struttura degli acidi nucleici, la decifrazione del codicegenetico e la scoperta del meccanismo per cui l’i. registrata nel nucleo della molecola filamentosa di DNA viene ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] la relazione esistente tra la sequenza di basi azotate del DNA di un gene e la sequenza di amminoacidi di una proteina ➔ còdicegenètico.
Diritto
Origini e sviluppo del diritto codificato
Poiché la Rivoluzione francese ha dato il primo esempio di ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] quando è nota la proteina codificata dal gene, in quanto dalla sequenza amminoacidica si può risalire, in base al codicegenetico, alla sequenza del DNA corrispondente. Traslocazioni fra il cromosoma X e un autosoma hanno permesso, per es., di ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] di 7-metil guanosina né sequenze non codificanti, ma iniziano direttamente con il codone di inizio AUG.
Il codicegenetico dei mitocondri. - Le proteine codificate dal DNAmt sono state sequenziate e confrontate con le sequenze geniche: il ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] identificato attraverso la tecnica dell’elettroforesi. Bisogna tuttavia tenere presente che, date le caratteristiche del codicegenetico, soltanto il 36% delle sostituzioni nucleotidiche determinano differenze di carica nella proteina. Pertanto, le ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] Di norma l'espressione dei geni in proteine è finemente regolata: a tal fine la cellula usa altri geni, detti regolatori. Il codicegenetico lega il linguaggio dei geni (le lettere sono le 4 basi del DNA) con quello delle proteine (le lettere sono i ...
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genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...