Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] e notarile come l'esame delle - scritture fascicoli latini, infarciti di pareri legali e di estratti dal Codicegiustinianeo quando le cause avevano origine in Terraferma - significava riconoscere che i contrasti non si lasciavano comporre nel ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] sec. XII, professore a Bologna e forse a Piacenza, autore di un commento ai primi quattro libri del Codicegiustinianeo conservato in un manoscritto parigino (Parigi, Bibliothèque Nationale, ms. Lat. 4546), tuttora inedito. Più tardi egli tornò nel ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] professa iudex ed è quasi sicuro che non sia mai salito in cattedra; il suo maestoso commentario ai Tres libri del Codicegiustinianeo lo tenne occupato a lungo e non fu completato prima del 1371 (D. Maffei, La biblioteca di Gimignano Inghirami e la ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] dell'opera. Qui C. divide la materia della Lombarda in tre libri e li contrappone all'ordine seguito dal Codicegiustinianeo ("in primo libro leges proprie ad delicta et ad eorum penam spectantes: secundo libro leges ad contractus pertinentes: tertio ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] della 'rappresaglia'). Tanto è vero che la costituzione stessa era stata inserita nel titolo Ne filiuspro patre del Codicegiustinianeo. Ora, invece, Federico II chiamava i padri a rispondere per i figli.
Anche in materia di reclutamento degli ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] condotta annuale e tenne lezioni sul libro VI del Codicegiustinianeo, che furono trascritte dal suo scolaro Nanni di Andrea 391, in raccolte di testi di diversi autori. Tuttavia il codice più importante resta il ms. 44 della Biblioteca Comunale di ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] altri lettori, talora famosi, che oscillano da un minimo di 8 ad un massimo di 80 lire. Lettore del Codicegiustinianeo, egli appare, dal 1374 fino alla morte, regolarmente assiduo dello Studio pavese, allontanandosene (ma del tutto solo nel 1379 ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] alle prammatiche del Regno e, svolgendo un progetto appena delineato nel frammenti del 1554. le disponeva secondo l'ordine del codicegiustinianeo. L'opera, dedicata a D. de Vargas, membro del S. Consiglio d'Italia e segretario di Filippo II, fu ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] Sul titolo "Quae sit longa consuetudo" [8.52(53)] nel Codicegiustinianeo, in Studia et documenta historiae et iuris, XVIII [1952], pp rivendicando il principio della indissolubilità sancito dal nostro Codice di diritto civile", scrive in Perché il ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] diritto civile, traendoli dal diritto naturale, e commenta le variazioni introdotte dalle norme medievali e venete ai disposti del codicegiustinianeo: l'opera ebbe grande fortuna, anche fuori dello Stato veneto, tanto che fra il 1805 e il 1806 ne ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...