. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] aveva la piena capacità giuridica. Ma già dal diritto giustinianeo lo status civitatis e lo status familiae avevano perduto un periodo minimo di gestazione uterina (180 giorni secondo il nostro codice, art. 160); la vitalità si presume sino a prova ...
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LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] la durata della locazione; nel regime del diritto giustinianeo questo obbligo si concreta e si riduce al danno un anno, più spesso è di 3, di 6, di 9 anni. Il codice ammette la durata trentennale e, per terreni incolti da ridurre a coltura, fino a ...
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Il concetto di colpa varia a seconda che la colpa è considerata nel diritto civile o nel diritto penale.
Diritto civile.
La colpa non è definita dalla legge. Il codice civile sancisce all'art. 1151 che [...] cui ha bisogno per il suo mantenimento. L'art. 54 del codice svizzero delle obbligazioni dà facoltà al giudice, se l'equità lo Qualunque sia stata la sorte della clausola nel diritto giustinianeo e nel diritto romano classico, la tendenza delle ...
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Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] occorre, però, tener presente che per il diritto giustinianeo è dovuto risarcimento a chi perde la sua cosa per modi di acquisto della proprietà, mentre il corrispondente art. 710 del nostro codice non ne fa menzione. L'art. 442 del cod. civile si ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] " e "contravvenzioni" (v.); ma il criterio cui il codice fa appello per discriminare queste due specie di reati è unicamente augustus e supremo depositario dell'imperium.
Nel diritto giustinianeo è compresa nel crimen maiestatis la fabbricazione di ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] comune. La glossa confermò il principio del diritto giustinianeo riassunto da Baldo nelle parole mutatio nominis non e cognomi può, oltre che nei suaccennati casi previsti dal codice civile, avere luogo anche per volontà dell'individuo, quando però ...
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. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] dell'opera di un adiutor. Nel diritto postclassico e giustinianeo il curator impuberis acquistò la figura autonoma e il fallimentare (v. fallimento).
Bibl.: L. Borsari, Commentario del codice civile italiano, I, Torino 1871; E. Pacifici-Mazzoni, ...
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. Nel diritto romano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] filius familias al quale questi lo attribuisse. Ma nel diritto giustinianeo, quando si distinse tra adoptio plena (fatta da un tra le varie specie di illegittimi, seguita ancora dal codice austriaco (art. 161-162).
Il nostro diritto civile ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] sepoltura. Sintomatica è l'insistenza con cui nel diritto giustinianeo si dichiara illecito l'impedire la sepoltura del cadavere pubblico, morale o religioso, di polizia, di sanità. Il codice penale (art. 144), come già il diritto penale romano, con ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] essere dominata l'immensa materia derivata dal diritto romano giustinianeo e dagli sterminati commenti che a esso erano collegamenti che potevano essere trovati in articoli diversi del codice. Insomma, l'interpretazione letterale, intesa però con un ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...