IPOTECA (gr. ὑποϑήκη da ὑπό "sotto" e τίϑημι "pongo"; ingl. mortgage)
Gioacchino SCADUTO
Giannetto LONGO
Emilio ALBERTARIO
Vincenzo Porri
Storia. - Presso i Greci l'ipoteca si presenta come un diritto [...] d'ipoteca sono inizialmente le cose corporali, ma nel diritto giustinianeo ne sono oggetto anche le cose incorporali: i iura. Anche superiore alla somma offerta dal terzo possessore, il codice per rispettare, equamente, le finalità dell'istituto di ...
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GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] diritto intermedio, si trova già ammesso in qualche caso nel diritto giustinianeo; può essere deferito a una delle parti allo scopo di giuramento è stato mantenuto nel Progetto di riforma del codice di procedura civile (art. 225 segg.).
Il giuramento ...
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MAGAZZINO (dall'arabo makhzan [plur. makhāzin] "deposito, tesoreria, dispensa")
Pietro ROMANELLI
Gaetano MINNUCCI
Anna Maria RATTI
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Tullio ASCARELLI
Antichità. - Grandi magazzini privati per le [...] esercizio doveva dare luogo a molteplici controversie, e non è da meravigliare pertanto se nei testi giuridici, ne Codicigiustinianeo e teodosiano e nel Digesto, troviamo un grandissimo numero di paragrafi relativi ai depositi negli horrea.
Di tali ...
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PRESCRIZIONE
Gaetano SCHERILIO
Fulvio MAROI
Luigi RAGGI
Diritto romano. - Prescrizione acquisitiva. La prescrizione acquisitiva o usucapione è un modo d'acquisto della proprietà attraverso il possesso [...] dunque, soltanto il nome e l'elemento del decorso del tempo, sebbene nella sistematica del codice teodosiano, delle compilazioni giustinianee e dei codici moderni, come pure nelle sue vicende storiche nel diritto intermedio, sia stata sempre confusa ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] pazzi hanno termine con la guarigione: nel diritto giustinianeo si sospendono durante i lucidi intervalli del furiosus. tal facoltà spettasse anche all'affine; il progetto del nuovo codice civile (art. 504) risolve la disputa parlando espressamente ...
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LEGATO (fr. legs; sp. legado; ted. Legat, Vermächtniss; ingl. legacy, bequest)
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Diritto romano. - È probabile che nelle origini del diritto romano il legato fosse una [...] , sono derivate molte alterazioni dei testi classici accolti nelle fonti giustinianee; fra le altre, la massima con la quale si apre non è essenziale per la validità del legato secondo il codice italiano. Vi possono essere infatti dei legati i quali ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] , 3, de don. a. nupt., ecc., 16); nel diritto giustinianeo se lo scioglimento avvenga fuori di iustae causae determinate, è sancita la al risarcimento dei danni, specie nel caso di seduzione. Il codice austriaco (par. 45 e 46) non riconosce azione per ...
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PEGNO
Gaetano SCHERILIO
Giulio VENZI
. Diritto romano. - Nel diritto romano il pegno (pignus), a differenza della fiducia - che consisteva nel trasferimento della proprietà - consisteva nel trasferimento [...] costitutiva di pegno fra i contratti reali; e nelle fonti giustinianee il pegno è appunto annoverato fra i contratti reali. È , oppure a venderla all'incanto (art. 1884).
Il codice di commercio contiene alcune regole speciali sul pegno negli articoli ...
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OPERA NUOVA, Denunzia di
Fulvio MAROI
L'operis novi nuntiatio nel diritto romano era un mezzo di difesa preventiva della proprietà nei rapporti di vicinanza.
Rimedio non ignoto all'antico diritto civile, [...] pretore prima facie destituita di fondamento.
Per il diritto giustinianeo l'operis novi nuntiatio ha perduto il requisito dell decreto d'inibizione giudiziale come una forma di nunciatio.
Il codice napoleonico ignora la denunzia di nuova opera; ma la ...
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SUPERFICIE
Emilio Albertario
. Diritto. - Il concetto di diritto di superficie nacque come rimedio al principio della proprietà romana, per cui apparteneva necessariamente (ratione naturali) al fondo [...] in Dig., XLIII, 18, de superf. Nel diritto giustinianeo la superficie è nettamente configurata come un diritto reale, e piani orizzontali. Per ciò, e per il silenzio del codice sull'istituto si disputa se esista nell'ordinamento giuridico italiano il ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...