Crimen laesae maiestatis
Daniela Novarese
La storiografia sulla legislazione normanna del Regnum, volta a ricostruire i tratti fisionomici del crimen laesae maiestatis, ha messo in luce sia come, già [...] pagava un tributo alla Chiesa e non imitava il modello giustinianeo, tutelando la 'religione di Stato', ma affermava il melfitane di Federico II di Svevia. Riproduzione ed edizione del codice Qq.H.124 della Biblioteca Comunale di Palermo, a cura ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] che la famosa Littera non era l'archetipo del manoscritto giustinianeo ma una trascrizione del VI o VII secolo da una a Ravenna e contenenti anche errori. Definì comunque il codice fiorentino la sorgente di tutti i numerosi manoscritti esistenti e ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] si collega all'esigenza metodologica di interpretare le fonti giustinianee "nel loro spirito, secondo i canoni critici che riguardo, in particolare, alla ratio dell'art. 956 del nuovo codice civile che stava per entrare in vigore. In quest'opera il ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] un unicum nella letteratura romanistica: analisi puntuale, rispetto ai singoli articoli del nuovo codice, degli antecedenti, nella dottrina classica o giustinianea, offerti dal diritto romano, sussidio al lavoro forense, e nel contempo monumentum per ...
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PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] quello stesso anno pubblicò la monografia Del diritto romano giustinianeo nelle province meridionali d’Italia prima delle assise nel periodo trascorso al ministero, sia al codice penale sia al nuovo codice della navigazione.
Il 21 ottobre 1891 ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] .
Sua tesi centrale era che il diritto giustinianeo fosse stato ininterrottamente osservato nell'età intermedia, . 370. 1 documenti relativi alla partecipazione alla giunta per il codice carolino sono indicati da R. Aiello Arcana iuris. Diritto e ...
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NEPITA, Cosimo
Rosalba Sorice
NEPITA, Cosimo. – Nacque a Catania nel 1540.
Poche e scarne sono le notizie sulla famiglia d’origine, certamente legata per tradizione agli studi giuridici. Lo stesso Nepita, [...] Nepita riusciva a coniugare la lettura del testo giustinianeo con le opiniones delle auctoritates di diritto comune Catania e la sua Università nei secoli XV-XVII. Il codice «Studiorum Constitutiones ac Privilegia» del Capitolo Cattedrale, Roma 1995, ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] feudali, onde adeguarlo alla struttura del Corpus iuris giustinianeo.
Sempre durante il soggiorno patavino il M. della cultura e delle fonti giuridiche, Rimini 1991, pp. 125 s.; I codici del Collegio di Spagna di Bologna, a cura di D. Maffei et al., ...
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PEPONE
Berardo Pio
(Pepo). – Nato nella prima metà dell’XI secolo, presumibilmente in area toscana, Pepone fu un giurista di una certa importanza verso la fine del medesimo secolo, quando la riscoperta [...] e la ripresa dello studio del diritto romano giustinianeo determinarono a Bologna la rinascita dell’insegnamento del di una solida cultura giuridica, improntata sulla conoscenza del Codice e delle Istituzioni, che opera saltuariamente come notaio ad ...
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STATUTI DEL COMUNE ITALIANO
GGian Savino Pene Vidari
Indicano la normativa comunale, espressione tipica dell'autonomia del comune cittadino rispetto a un superior, in primo luogo l'imperatore. È quindi [...] pure fridericiano). Il liber statutorum non è certo un codice nel senso moderno del termine, con aspirazioni di completezza a inserirli negli schemi concettuali del rinato diritto giustinianeo, che naturalmente li ignorava ed era imperniato sulla ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...