GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] Padova, II, Padova 1824, pp. 19-28, 30; G. Del Giudice, Codice diplomatico del Regno di Carlo I e II d'Angiò, II, 1, Napoli 1869 del diritto comune. Sulle tracce d'uso del "Codex" di Giustiniano (secoli XII-XV), Roma 1994, ad indices; E. Cortese, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] patene dette di Stuma e di Riha, che recano entrambe punzoni di Giustino II e la scena della Comunione degli apostoli. Sempre alla metà 53 e Gr. 219, datato 835), o il celebre codice dello Pseudo Dionigi l’Areopagita nel quale l’illustrazione venne ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] docente: i quattro tomi del Commentarius perpetuus alle Istituzioni di Giustiniano, pubblicati a Napoli, in quest'ordine: al terzo ventennio, in poche copie per suo uso interno, una prima redazione del codice (Napoli, Bibl. naz., S. Q. XXIV, G.7) e ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] " (da Foroneo a Teodosio) e "cristiani" (da Giustiniano a Giorgio Natta; ma il manoscritto pervenutoci, Pesaro, Bibl 1521, l'edizione annotata dei Commentaria al Digesto e al Codice di Alessandro Tartagni, introdotti da una dedica ad Antonio Contarini ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] per il VII centenario della promulgazione delle Decretali di Gregorio IX e del XV secolo dalla promulgazione del Codice di Giustiniano, l'E. ribadì questi concetti. Con la sua relazione (Ius commune e utrumque ius, in Acta Congressus internationalis ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] dove accusò Tanucci di aver frainteso luoghi del Codex di Giustiniano. Tanucci nell’Epistola de Pandectis (1728) ammise i propri tela, non drappo; una massa di pietre simili son tutti li codici, ma non muraglia, quale si può con le Pandette romane o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] prospettiva più ampia, fino a tutta l’età imperiale, arrivando a Giustiniano.
In questo periodo il mondo greco conosce una grande espansione, , soprattutto da quella epica, per costruire un codice nuovo.
A Omero viene preferito Esiodo, visto anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita della scienza giuridica
Lorenzo Gagliardi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scienza giuridica è una disciplina che studia [...] studiosi moderni fautori di questa ipotesi osservano che i codici in questione contengono il prodotto di una tradizione di Gaio. Ampi estratti di essi, tuttavia, sono conservati da Giustiniano (imperatore romano d’Oriente tra il 527 e il 565) in ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] dato in relazione al fatto che il più antico codice della Parafrasi disponibile ai romanisti moderni risaliva all'XI secolo giunto alla sua forma definitiva poco prima del regno di Giustiniano, il F. individuò circa duecento voci presenti in esso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A volte difficilmente distinta dalla filosofia e dalla medicina, la magia attraversa la cultura medievale, [...] in quanto demoniaca. Nel IV secolo la Chiesa condanna la magia in vari concili, mentre il Codice di Giustiniano (534) punisce magia e divinazione. Nel 789 Carlo Magno stabilisce misure severissime contro chi pratica necromanzia, divinazione ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...