FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] Gli elementi del Diritto Civile secondo l’ordine delle Istituzioni di Giustiniano che dal francese di diversi trattati di G. B. Perrin, di G. Grenier e di altri sulla teoria del codice civile, sulle nullità in materia civile, sull’effetto retroattivo ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] possibile che proprio durante il soggiorno romano Trissino acquistasse il codice del De vulgari eloquentia di Dante Alighieri (ora a la dedica a Carlo V, infatti, nell’imperatore Giustiniano, che dichiarò guerra agli Ostrogoti per la conquista della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Incluso a buon diritto da Claudius Cantincula nel triumvirato dei grandi riformatori della giurisprudenza rinascimentale, assieme a Guillaume Budé e Adalricus Zasius, Alciato ha dato precocemente voce [...] ), l’una, una raccolta di Annotationes ai Tres libri del Codice (dove l’autore mette a frutto la storiografia del tardo impero di revisione e integrazione del testo delle compilazioni di Giustiniano che verranno offerti nelle opere edite a Milano nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] intorno alla trama storica che dall'imperatore Giustiniano arriva a Napoleone Bonaparte, forzando le categorie contratto di lavoro contribuirà così a creare la leggenda di un codice civile del 1865 che regola la materia del lavoro attraverso ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] gli elaboratori del diritto positivo italiano.
Nell'opera ingente di riforma dei codici avviata con le leggi-delega del 1923 e 1925 e portata a sul quinto girone del Purgatorio, e un'altra su Giustiniano, sul sesto canto del Paradiso.
Un elenco dei ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] famiglia Farnese, e filologici su Ercole Strozzi, sul Poliziano, sul codice Parmense 1081 (lavoro uscito a puntate sul Giorn. st. d del diritto penale: Crimini e pene da Romolo a Giustiniano, Bologna 1921.
Molti studi sono dedicati al diritto pubblico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] romane tramandate dal Corpus iuris civilis di Giustiniano, finendo per incoraggiare gli operatori a usare di posizione costruita su un sapere limitato «a i digesti e al codice, e alla gran filza de gli ordinarî autori legali» (Della pubblica felicità ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] . 5° importante centro politico, militare e commerciale. Giustiniano cercò di creare un limes Tauricus fortificando alcuni centri scopo liturgico.È possibile distinguere due grandi gruppi di codici con centinaia di miniature appartenenti al 14° secolo ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] ’ e spesso i personaggi (così in Par. VI, il canto di Giustiniano: cirro negletto, tu labi, triunfaro, si cuba, baiulo, colubro : rubro correzioni che ➔ Pietro Bembo, pur basandosi sul codice Vaticano latino 3195, introduce alla sua edizione per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] 39° al 50°). Nel Volumen o Volumen parvum confluirono infine gli ultimi 3 libri del Codice, i 4 delle Istituzioni, le Novelle di Giustiniano nella redazione dell’Authenticum, organizzate in 9 collationes. Nella decima collatio trovarono posto quei ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...