DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] di particolare menzione quello sulle quinquaginta decisiones di Giustiniano. Rapida anche la carriera accademica. Libero docente per l'ultima stagione scientifica. Le basi romanistiche del codice civile (Torino 1950) sono un unicum nella letteratura ...
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CIPRIANO
Maria Teresa Napoli
Scarse e spesso incerte sono le notizie sulla sua vita.'In Savigny, che per primo ha condotto una ricerca accurata sulla vita e sulle opere di C., lo dice fiorentino basandosi [...] intorno agli ultimi tre libri del Codice giustinianeo, C. fu certamente il primo a compilare le cosiddette "autentiche" ai Tres libri. Manifestò inoltre particolare attenzione nei confronti delle Novelle di Giustiniano, di cui utilizzò non solo la ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] lungo elenco comincia con i volumi del Corpus iuris civilis di Giustiniano: due copie del Digestum vetus, di cui una glossata, inoltre, una Lectura super Digesto veteri e una Lectura super Codice di Guglielmo da Cuneo, un Liber tractatuum de bello et ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] .), a cura di E. Spagnesi, Firenze 1983, p. 38; S. Caprioli, Visite alla Pisana, in Le Pandette di Giustiniano. Storia e fortuna di un codice illustre, a cura di E. Spagnesi, Firenze 1986, p. 75; A. Belloni, Professori giuristi a Padova nel secolo XV ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] causa al legato: un processo assimilativo imputabile a Giustiniano.
Il C. aveva intanto conseguito la libera docenza ), pp. 432-452. La nozione di "diritto incorporale" del codice napoleonico (artt. 1689 ss.) è scomparsa nelle codificazioni italiane a ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] delle fonti romane diede alle stampe in questo periodo l'edizione delle Varianti del codice vallicelliano f. 47..., contenente Novelle di Giustiniano (Roma 1908);gli Studi romanistici (Padova 1906, I, La manomissione parziale dello schiavo comune ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...