DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] .), mentre le liste dei nomi, divenute troppo voluminose, furono registrate in codici (ibidem, c. 1061 ss.; Volbach, in Reallexikon, c. 54). nel periodo giustinianeo; il Vasil'ev la attribuisce a Giustino I (Justin the First, Cambridge Mass. 1952, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] reso problematica.
La riconquista dell’Occidente a opera di Giustiniano a partire dal 530 (Africa) al 540-554 ( II e Valentiniano III promulgarono il Codice Teodosiano, che più tardi confluirà nel Codice Giustinianeo. La fondazione dell’università ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] contenenti le disposizioni promulgate da Giustiniano per l'amministrazione delle province e dovettero estrarre dai rotuli le illustrazioni che sono state a noi trasmesse nei codici. È stato a lungo discusso se il sistema di illustrazioni del c. ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] via publica, 1).
Né presso i Romani, e nemmeno con Giustiniano, si giunge a formulare in principî giuridici quel che oggi viene (8, 11) sono ripetute molte delle disposizioni contenute nel Codice Teodosiano; fra le più interessanti è quella in cui è ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] di cicli pittorici antichi perduti (cfr. anche codice, illustrazione, rotulo). Ma anche testi sacri ornamenti e figure erano fabbricati presso il Palazzo anche prima di Giustiniano, ma sin qui si sono potuti distinguere dalle opere sassanidi soltanto ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] un certo peso nell'arte bizantina (cfr. anche giustino e giustiniano ii).
3. - Oltreché riprodurre, talora, le un ambito inatteso e cioè nell'illustrazione virgiliana. Nel codice detto Virgilio Vaticano della Biblioteca Vaticana, Laocoonte, assalito ...
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EVANGELISTI
C. Bertelli
L'iconografia degli E. (Marco, Luca, Giovanni, Matteo) per la rappresentazione delle sembianze fisiche rientra nel tema generale del "ritratto di autore" (v. filosofi). Alcuni [...] o Gesù imberbe secondo un'antica redazione non bene interpretata?). Nel codice di New York, Morgan Library M 748, gli è accanto un portale di chiesa a Koca Kalessi, in Isauria (età di Giustiniano, secondo C. Gough).
La varietà dei tipi è grandissima: ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] un tipico rappresentante dell'alta cultura dell'età di Giustiniano. Sempre pronto ad evocare immagini della mitologia e personaggi le cosiddette Catenae.
Tra le ekphràseis, giunteci in un unico codice miscellaneo, il Vat. Gr. 1898, assai mal ridotto, ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...