Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] della rivoluzione del febbraio 1917 (marzo secondo il calendario gregoriano) che, con l’abdicazione di Nicola II, pose portò, tra l’altro, alla compilazione dello Stoglavyj sobor, codice comprendente una selezione delle melodie in uso sotto il regno ...
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TURCHIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
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Delio CANTIMORI
(Türkiye o Türkiye Cümhuriyeti "Repubblica [...] successioni; 10 marzo 1926, approvazione del nuovo Codice penale (traduzione del Codice penale italiano); 9 aprile 1928, legge per ore (già nel 1917 era stato introdotto il calendario gregoriano, ma si continuava a contare gli anni dall'ègira); ...
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PALESTRINA, Giovanni Pierluigi da
Alberto Cametti
Musicista. Figlio di Sante di Pierluigi, e di Palma (Veccia?), nato in Palestrina nel 1525, data fissata da recenti biografi (Cametti, Weinmann), in [...] fornire alla Cappella pontificia sue composizioni, come le quattro Messe a 6 voci contenute nel codice ricopiato sul principio del 1585. Poco dopo, con la morte di Gregorio XIII, il P. perdeva il suo più grande protettore. Eletto Sisto V, egli tentò ...
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La parola significa per sé stessa soltanto "raccolta di antifone"; ma con questo nome si chiama oggi nella liturgia romana quel libro, per la liturgia corale, che contiene i canti per l'officium chori. [...] di Montpellier un antifonario o graduale del sec. X-XI, da lui creduto un autentico rappresentante del gregoriano. Il codice, che proviene verisimilmente da Toul, presenta una particolarità singolare ed importante per la soluzione di varî problemi ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] scuole di Treviri e di Ratisbona. Sue opere capitali sono il codice di Egberto ora a Treviri, l'evangeliario di Ottone III, Franchi, poi in quello dei Sassoni. L'introduzione del canto gregoriano non fu però molto agevole, poiché il sistema tonale dei ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] il regno di Filippo I (1060-1108). Al movimento gregoriano il re è ostile; alla prima crociata non partecipa affatto di promulgare una grammatica e una metrica; di redigere un codice delle consuetudini e una raccolta di esempî.
Le opere di Nicolas ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] , è il grande storico di questo secolo, che ha in Gregorio da Sanok e Filippo Buonaccorsi i primi umanisti e in Wit e XIII si ornarono i manoscritti anche nei conventi polacchi. Il codice più interessante è la Vita di S. Edvige, principessa di ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] Nell'ottobre 1939 si approvò il secondo libro del nuovo codice civile (seguirono il terzo e il quarto nel gennaio 1941 posizioni, tutte, di riaperto colloquio con l’arte italiana dal gregoriano al barocco e, insieme, con quella della moderna Europa), ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] , costituendo pertanto un vero e proprio codice di carattere legale. La sua caratteristica opere di scultura. Uno dei primi monumenti è il Marte di Todi, del Museo Etrusco Gregoriano (v. armi, IV, p. 478). Questo bronzo, che non può risalire più ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Stazionarî sino dal sec. XIII, quelle monastiche: di San Salvatore, doviziosissima di codici; dei francescani; dei serviti; quella del Collegio gregoriano, fondata da Gregorio XI (1371); la Biblioteca capitolare assai curata sino dal sec. XIV, e ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....