Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine ars antiqua indica il primo stadio dell’evoluzione della musica vocale [...] notazione detta “modale” e dall’elaborazione polifonica del repertorio gregoriano.
L’epoca di Notre-Dame
Con epoca di Notre-Dame (Monasterio de Santa María la Real de las Huelgas, codice “Las Huelgas”).
Accanto all’hoquetus tra i procedimenti più ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] s'iscrisse nel novembre 1922 come alunno ordinario per il canto gregoriano e la composizione sacra. La permanenza nella scuola per tre 1944.
Tra gli scritti inediti si ricorda: Il Codice 60 di Castel Tirolo. Illustrazione liturgico-musicale con ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] 'assemblea monastica (817) costituirono come un primo codice generale di ordinanze. B. nella sua riforma fece . Da varî viaggi a Roma riportò la liturgia romana, il canto gregoriano e moltissimi libri, per la ricca biblioteca in cui si formò Beda ...
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Denominazione con cui, dall’età medievale in poi, si indica la grande compilazione giustinianea del diritto romano, opera di capitale importanza per la scienza giuridica di ogni tempo. Esso oggi si presenta [...] imperiali del passato (leges), compresa in parte nei codiciGregoriano Ermogeniano e Teodosiano, veniva ricondotta, mediante un’ ), che vi era infatti ricompresa. Una nuova edizione del Codice (l’unica che oggi possediamo) fu quindi predisposta per l ...
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Provvedimenti legislativi emanati all’inizio del 6° sec. d.C. dai re barbari stanziati sul territorio del vecchio Impero d’Occidente (➔ barbaro), al fine di regolare i rapporti che i soli sudditi di origine [...] la durata del regno visigotico; emanata da Alarico II a Tolosa nel 506, conteneva frammenti dei codicigregoriano ed ermogeniano, il codice teodosiano (arricchito di una interpretatio esplicativa, non immune da fraintendimenti ed errori), le novelle ...
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Vaticana Fragmenta Opera della giurisprudenza postclassica romana, probabilmente occidentale, così denominata in quanto nella Biblioteca Vaticana ne furono rinvenuti, nel 1821, dal cardinale A. Mai 341 [...] . I V. comprendono sia passi dei giuristi classici Papiniano, Paolo e Ulpiano, sia costituzioni imperiali tratte dai codiciGregoriano ed Ermogeniano, ma non dal Teodosiano; il che ha fatto ragionevolmente supporre che la composizione risalga a un ...
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Nome attribuito a un’operetta della giurisprudenza romana postclassica da I. Cuiacio, che nel 1577 la pubblicò sulla base di un codice oggi perduto. Essenzialmente consta di un parere rilasciato nel 5° [...] e legislativi, d’uso nelle scuole di quella parte dell’Impero (Pauli Sententiae, costituzioni imperiali comprese nei codiciGregoriano, Ermogeniano e Teodosiano). Al testo originario si sono sovrapposti scritti di produzione più tarda (6° sec.). L ...
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SACRAMENTARIO
Giuseppe De Luca
. In liturgia e nella storia della liturgia cattolica questo appellativo designa quei libri che, sino al sec. IX circa e prima della prevalenza dei missalia plena, contenevano [...] (e poi pubblicato nel 1735) da Giuseppe Bianchini nel Codice unciale LXXXV della Biblioteca Capitolare di Verona; si fa , Oxford 1918 (pp. 39-76: sul Gelas. e sul Gregor.); F. Probst, Die ältesten römischen Sakramentarien und Ordines, Münster 1892 ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] stata sanzionata da una bolla papale e nella lotta tra Gregorio VII e l'autorità imperiale, Guglielmo fu l'unico Edmund a Ware, oltre a quelli di Modena, di Bologna e ai codici di Trento. Questo periodo trova il suo maggiore esponente in J. Dunstable ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] all'adattamento di essi alla melodia (sāman, specie di canto gregoriano, donde il nome della raccolta di Sāmaveda "Veda delle .
Tolti di mezzo il I e il XII libro, tutto il resto del codice di Manu può essere diviso in tre parti: la 1ª che riguarda l ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....