FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] stato per tre volte prefetto, cerimoniere e maestro di canto gregoriano, ma non interruppe del tutto i rapporti con l'istituzione i quindici anni di lavoro occorsi per l'edizione del codice del 1917, che non aveva alle spalle un concilio.
Nello ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] nella penisola iberica, in Inghilterra. L'assillo di porre nella sua giusta luce il registro di lettere di Gregorio VII contenuto nel famoso codice (Reg. Vat. 2) dell'Archivio Vaticano. L'assillo di "verificare", anche oltre a quanto era rimasto nel ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] al pontefice. Il volume, che si pretendeva esemplato sul modello del s. utilizzato da s. Gregorio Magno, era conservato presso la biblioteca palatina di Aquisgrana. Il codice inviato da Adriano I (772-795) a Carlo Magno tra il 784 e il 791, il ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] -agosto 1087. Insieme con gli altri cardinali vescovi del partito gregoriano egli, dopo la morte di Vittore III, elesse a successore stati recentemente identificati con una certa verosimiglianza nel codice Casin. 194, ma hanno scarso valore letterario ...
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GUERRIERI GONZAGA, Cesare
Fabrizio Capanni
Nacque a Mantova il 2 marzo 1749 (Mantova, Archivio diocesano, Anagrafe parr. ant., S. Silvestro, Nati, X, 9), dal marchese Bonaventura, ufficiale dell'esercito [...] un parere sul codice di procedura civile (1817) e sui primi cinque libri dell'incompiuto codice civile, si A. Monodori, Il Nazareno, Roma 1989, p. 85; Il conclave di Gregorio XVI nel diario di Gaetano Moroni, a cura di G. Maggioni, Belluno 1995 ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] . theol. lat. 8° 167) dell'inizio del XII secolo. Il codice contiene un commento al Cantico dei Cantici (cc. 1r-132v) e un una sublimazione di impronta monastica, per risolverlo nell'ideale gregoriano della "mistica dell'azione" come già ha ben ...
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Eutichiano, santo
Giovanni Maria Vian
La notizia del Liber pontificalis (I, nr. 28, pp. 159-60) lo definisce d'origine toscana, figlio di un Marino, e precisa la sua provenienza dalla città di Luni. [...] antichi sacramentari romani, il gelasiano e il gregoriano (che risalgono rispettivamente al VI e al della Reale Accademia delle Scienze di Torino", 55, 1920, pp. 539-48.
Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini-G. Zucchetti, II ...
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FERRETTI, Paolo Maria (al secolo Francesco)
Aldo Bartocci
Nato a Subiaco (Roma) il 3 dic. 1866 da Angelo e da Adriana Giammei, entrò giovanissimo nella Congregazione benedettina cassinese, pronunciando [...] tale impostazione metodologica nello studio sul codice Mss. lat. 903 della Biblioteca nazionale a. 1940-41, Roma 1942, pp. 7-16; P. Thomas, L'insegnamento del canto gregoriano..., in Boll. degli amici del Pont. Ist. di musica sacra, III (1951), 3, ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....