Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] ’. Di quest’epoca si è conservato un certo numero di codici destinati e/o dedicati allo zar, alcuni dei quali sono Icone viventi), pp. 86-110.
72 In Bulgaria il calendario gregoriano è stato introdotto nella primavera del 1916, ma la Chiesa ortodossa ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] . Del resto, un’immagine altrettanto orientata ci è trasmessa per Diocleziano dalle Compilazioni private del III secolo (CodiciGregoriano ed Ermogeniano), che ne hanno accolto solo la legislazione casistica. Anche in questo caso non mancano peraltro ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] appiattita su un provvidenzialismo radicale di stampo gregoriano, nel quale hanno parte preponderante l' 1991, pp. 1007-1043; P. Chiesa, L. di C. e il codice di Frisinga Clm 6388, Turnhout 1994; P. Garbini, Scrittura autobiografica e filosofia ...
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POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] da Dandolo, inflessibile sostenitore dello spirito gregoriano, in ciò appoggiato dagli ambienti riformisti pp. 12 s.; Annales Venetici breves, ibid., p. 95; P. Kandler, Codice diplomatico istriano, I, Dal 50 al 1299, Trieste s.d., doc. 1145, ...
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Eutichiano, santo
Giovanni Maria Vian
La notizia del Liber pontificalis (I, nr. 28, pp. 159-60) lo definisce d'origine toscana, figlio di un Marino, e precisa la sua provenienza dalla città di Luni. [...] antichi sacramentari romani, il gelasiano e il gregoriano (che risalgono rispettivamente al VI e al della Reale Accademia delle Scienze di Torino", 55, 1920, pp. 539-48.
Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini-G. Zucchetti, II ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....