Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intellettuale e scrittore di primo piano, impegnato in una sperimentazione incessante [...] continua ricerca, volte a impadronirsi di un personale codice artistico e linguistico svincolato dal modello francese imperante dea Venere ad amare il padre Ciniro. La macchina drammatica coincide con un progressivo e inarrestabile rivelarsi di ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] sue espressioni fino ad assumere le forme di una gigantesca macchina.
Di fronte a una tale polisemia, non pochi studiosi hanno un incidente della storia, bensì un fenomeno iscritto nel codice genetico della moderna civiltà industriale. Ciò che, sin ...
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Abstract
Si analizza il contributo fornito dall’imputato, con il proprio corpo, alle esigenze di accertamento del reato. L’analisi viene compiuta, seguendo una linea di progressiva incidenza sul corpo, [...] 13 Cost.» (Cordero, F., Art. 349 c.p.p., in Codice di procedura penale commentato, Torino, 1992, 397).
Tra le funzioni di trattata come «semplice oggetto sottoposto al potere della macchina tecno-scientifica o della conoscenza dell’esperto, o ...
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Come è ricordato da Chiara Tripodina, nella voce Bioetica del recente Dizionario alfabetico (Diritti umani. Cultura dei diritti e dignità della persona nell’epoca della globalizzazione, 1° vol., 2007, [...] una sequenza non più discontinua tra uomo, animale e macchina, fu ricondotto, rispetto a quello dell’oncologo Potter, cui dovrebbe attenersi ogni sperimentazione sull’uomo, noto come Codice di Norimberga. Nel luglio del 1972 si scoprì che in ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] si identifica il suo valore, "un paio di scarpe", il suo "codice", ciò che gli rendeva possibile camminare tra gli uomini pur essendo figura dall'idea iniziale, quella che mette in moto la macchina narrativa: l'arrivo di un enorme fallo nella città ...
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ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] dello Stato, scriveva Elia, è colui che quando vede che «la macchina del Governo si è arrestata perché la guida non è più al politique (Appunti sulla formazione del Governo, 1957; Codice costituzionale della Repubblica italiana, 1957; La continuità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo europeo del Settecento modifica la propria fisionomia rispetto alle convenzioni [...] di classe ed entro gli schemi di un nuovo codice morale. Nasce così il racconto epistolare di una giovane di resistere con ogni mezzo alla sventura, è sostenuta da una macchina narrativa in cui comico e tragico si bilanciano e si azzerano di ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] , 3 ed. con agg., 1949), appassionata difesa del "macchinismo", in anni in cui si andava profilando quella critica alla società dignità dell'uomo".
Nel 1936 curò l'edizione de Il codice Baruffaldi della Gerusalemme e dell'Aminta di T Tasso (Milano), ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] attuale sono il pauperismo, l'alienazione del lavoratore davanti alla macchina, la pace armata fra padroni e operai. I rimedi 'azionariato operaio o la creazione di cooperative di produzione, un codice del lavoro. Il C. si mostra molto più informato, ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] onesto maresciallo Grifò (S. Urzì, un "carattere" plasmato dalla macchina da presa del G., presente in quasi tutti i suoi film che comporta, in base all'art. 587 dell'allora vigente codice italiano, una pressoché certa assoluzione; ma che, quindi deve ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...