Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] del lavoro, per incentivare l’introduzione della «macchina», affiancata a un elevamento dell’istruzione generale(102 Ernesto Brunetta, Poveri a Treviso, Venezia 1997, p. 42; Codice sanitario per il regno Lombardo-Veneto, Venezia 1858.
23. Raffaele ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] Laurie Dickson nei cortili e nei palazzi vaticani con una macchina da presa dell’American Biograph and Mutoscope, sugli operatori vescovi degli Stati Uniti che, non ritenendo sufficiente il Codice Hays23 per la tutela morale del paese, avevano dato ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] un principio di legittimità lo Stato, pur rimanendo al fondo una macchina di violenza, cessa di essere percepito come puro dominio e viene doveroso, sottoporre lo jus belli a un preciso codice etico e giuridico e a un tribunale internazionale super ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] italiana, si veda L. Bolla, F. Cardini, Macchina sonora. La musica nella televisione italiana, 1997).
In effetti il componimento, lo trasformavano, secondo le modalità tipiche del codice popolare, e lo rimettevano in circolazione (P. Scialò, ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] da un lato e dall’altro dopo la promulgazione del codice civile che introduceva il matrimonio civile (1865).
In qualche , Puglia 1892, Piemonte 1893), in altri casi la macchina organizzativa fu piuttosto complessa e la prima riunione datata vari ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] sociale e per l'ordinato funzionamento della macchina governativa nelle colonie. Sotto Venezia, i ); ibid., pp. 258-261. Nell'edizione di Ljubić, basata sul codice 197 della Hofbibliothek di Vienna, le entrate provenienti dal sale di Pago ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] una miniera di dati altrimenti introvabili22. Infatti, nonostante il codice napoleonico del 1° aprile 1806 avesse stabilito che i clero naturalmente entro un orizzonte ben definito dalla macchina propagandistica dello Stato totalitario. Ma che di ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] a suo modo lucida ed efficace: la vecchia macchina biennalesca va detto che reagisce egregiamente alle violente sollecitazioni : immagini dogali e antiche dignità senatorie diventano i codici attraverso i quali son veicolate parole d’ordine, ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] giuridica viene identificata con la validità delle leggi naturali: ‟ora la macchina si muove da sé". Con Rousseau, poi, il popolo diventa e l'ironia, la pluralità degli stili, il doppio codice che le permette di rivolgersi da una parte al gusto ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] spinta napoleonica e, di seguito, per disporre dei codici secondo i quali tali trasformazioni si manifestano in opere e Meduna e Giovanni Miani, il ponte muta ogni interno rapporto nella macchina urbana di Venezia: non solo, infatti, la città non è ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...