CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] del gas illuminante, aveva commesso all'industria inglese Hill macchine per la filatura del lino, e aveva ordinato a raggiungibili dalla giustizia austriaca. Aveva però dimenticato che il codice austriaco puniva con la medesima pena sia colui che ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] seguirono il Centro di calcolo e disegno automatico e il Centro macchine a controllo numerico.
Nel luglio 1978 divenne presidente dell’Unione un codice etico per l’ammissione degli imprenditori in Confindustria e un codice di autoregolamentazione ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] ; a Bruges studiò il funzionamento di una macchina idraulica che sarebbe potuta essere impiegata utilmente anche , 802 (= 8219): Registrum literarum..., cc. 18-141; lo stesso codice (cc. 142-195) riporta anche i dispacci della missione presso Carlo V ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] Giustizia, sostenendo la necessità della riforma organica del codice civile (14 ott. 1949) e mettendo in guardia per la Riforma della Pubblica Amministrazione: per il rinnovamento della macchina statale indicò dodici punti di intervento (si veda l' ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] relative alla giustizia (riordinamento giudiziario e applicazione del codice penale alla Lombardia, un disegno di legge di d. 17 marzo 1889).
Era divenuto un perfetto conoscitore della macchina statale: lo si era già visto in certi sprazzi della sua ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] incisivi sulla macchina dello Stato, cooperando tra l'altro alla riforma dei codici. Allievo della scrisse il volume Prescrizione e decadenza (Bologna 1953), facente parte del Commentario al Codice civile, a cura di V. Scialoja e G. Branca, edito da ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] in seguito alla decifrazione compiuta a Vienna del registro in codice in cui Tazzoli aveva annotato i nomi degli affiliati e i al trasporto da Mantova a Venezia di componenti di una macchina lanciarazzi. Inoltre, dalle deposizioni di Dario Tassoni e ...
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CAPPELLI, Licinio
Elena Venturi Nenzioni
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 21 dic. 1864 da Federico, acceso mazziniano e patriota, e da Letizia Raggi. Il padre, proprietario di una piccola tipografia, [...] libri, nonché la diretta conoscenza delle novità nel settore delle macchine tipografiche.
Aveva sposato nel 1887 Antonietta Casanti, e i l'Anatomia di Mondino de' Liuzzi, riprodotta da un codice bolognese del sec. XIV e volgarizzata nel sec. XV, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] (Vera), volti non solo a garantire il funzionamento della macchina burocratica ai suoi diversi livelli, ma anche ad assicurare praedicatoria.
Il Liber Regulae pastoralis è conservato in un codice coevo (Troyes, Bibliothèque municipale, ms. 504): si ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] proto all’Ufficio del Sale, uno dei vertici tecnici della macchina statale. L’anno successivo, tuttavia, il 22 gennaio il Senato manoscritto nella Biblioteca del Museo Correr di Venezia (Codice Cicogna 3617) con diverse campagne di stesura databili ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...