Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] aspetti dell'esistenza. Rispetto alla plausibilità del codice realistico preteso dalla stringente logica narrativa cui Umberto Barbaro la successione delle immagini e i movimenti di macchina sono messi al servizio del denso ed elegante testo critico ...
Leggi Tutto
Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] ottico, alla distanza standard di un minimo di nove piedi dalla macchina da presa, e all'uso più o meno fisso della figura e sull'azione. L'i. era divenuta ormai parte di un codice di scrittura dello spazio e del tempo senza più limiti né confini ...
Leggi Tutto
Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] , ma poi, nel 1934, il procedimento, diventato sottrattivo, entrò a regime, con una macchina da presa che impressionava, contemporaneamente, tre negativi bianco e nero nel codice dei colori primari, e i tre, relativi, positivi, la cui gelatina veniva ...
Leggi Tutto
GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] onesto maresciallo Grifò (S. Urzì, un "carattere" plasmato dalla macchina da presa del G., presente in quasi tutti i suoi film che comporta, in base all'art. 587 dell'allora vigente codice italiano, una pressoché certa assoluzione; ma che, quindi deve ...
Leggi Tutto
Illuminazione
Carlo Montanaro
Il primo studio cinematografico concepito per sperimentare la possibilità di riprodurre immagini in movimento, il Black Maria ‒ così chiamato dal soprannome attribuito [...] Germania, nel 1931, si mise a punto il primo codice DIN (Deutsche Industrie Norm) per riconoscerne la rapidità; nel come media complessiva dal punto in cui è installata la macchina da presa. La generazione più perfezionata di esposimetri è in ...
Leggi Tutto
Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] articoli, C. esortava a scendere per le strade con la macchina da presa o individuava in quest'ultima un personaggio del fatiscenti e gli anfratti equivoci vengono spostati dal codice della mimesi naturalistica all'echeggiare immaginario del mito ...
Leggi Tutto
Tecnologia
Fabio Catino
Claudio Censori
L'industria cinematografica si avvale della t. sviluppata in differenti settori in ragione delle caratteristiche specifiche dei dispositivi e delle macchine [...] su corpetto di sostegno che facilita il movimento della macchina da presa nelle riprese effettuate a mano, cioè senza elettronico, visori e riproduttori sonori, apparecchi per il codice dei tempi eccetera. Per la riproduzione sonora si utilizzano ...
Leggi Tutto
Jarmusch, Jim
Daniela Daniele
Regista cinematografico statunitense, nato ad Akron (Ohio) il 22 gennaio 1953. Autore di gusto europeo, ha mostrato sempre un profondo interesse per l'incontro tra le culture [...] way of the Samurai (1999; Ghost Dog ‒ Il codice del Samurai), sono personaggi disancorati dalle loro culture d'origine da pagare e il tempo che scorre inesorabilmente, mentre la macchina da presa appare sempre attenta a catturare la sensibilità dei ...
Leggi Tutto
Cronenberg, David
Giona Antonio Nazzaro
Regista cinematografico canadese, nato a Toronto (Ontario) il 15 marzo 1943. Il cinema di C. rovescia la prospettiva tradizionale del cinema horror, secondo la [...] Neumann del 1958, dove si ipotizza l'identificazione tra codice genetico e codice binario nella mutazione biologica di un uomo in una tra la carne e il metallo, tra il corpo e la macchina. Nel successivo Spider (2002), dal romanzo di P. McGrath, C ...
Leggi Tutto
Schwarzenegger, Arnold
Francesco Zippel
Attore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Graz il 30 luglio 1947. Icona del cinema d'azione hollywoodiano, S. ha costruito negli anni [...] Commando (1985) di Mark L. Lester, Raw deal (1986; Codice magnum) di John Irvin, Predator (1987) di John McTiernan e ‒ Rise of the machines (2003; Terminator 3 ‒ Le macchine ribelli) di Jonathan Mostow, terzo episodio della saga creata da Cameron ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...