BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] e in particolare della facciata di S. Miniato a Firenze e del battistero di S. Giovanni coll. 823-825; L. Reti, Tracce dei progetti perduti di F. B. nel Codice Atlantico di Leonardo da Vinci…, Firenze 1965; G. Scaglia, Drawings of machines for the ...
Leggi Tutto
PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] 'Incoronazione di s. Vito, detto codice di Vyšehrad, venne realizzato per l'incoronazione di Vratislao II a re di Boemia nel 1085 (Praga, Státni Knihovna, XIV A 13). Riccamente miniato, vi compaiono le figure degli evangelisti, l'albero genealogico ...
Leggi Tutto
PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] Antonio a Pescia (prov. Pistoia) o dell'Arciconfraternita di San Miniato (prov. Pisa) o con la statua di S. Bovo ( degli otto toni musicali. Il linguaggio figurativo del codice può richiamare alcune miniature spagnole, ma soprattutto i ...
Leggi Tutto
BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] insieme alla scarsità dei dati riguardanti la trasmissione del Physiologus miniato nel corso dei secc. 10° e 11°, non permette ne incentivò con ogni probabilità la produzione anche in codici di lusso. Lo suggeriscono non soltanto l'appartenenza del ...
Leggi Tutto
CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] C. e che alcuni, se non tutti i manoscritti che lo compongono, furono prodotti sull'isola.Un certo numero di altri codiciminiati è stato collegato con Cipro. Il più antico tra essi è conservato ad Atene (Nat. Lib., 74; Marava-Chatzinikolau, Tufexi ...
Leggi Tutto
BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] Med.,XX,n. 15, il B. pubblicò il Περὶ συνεισάκτων (attribuito nel codice a s. Basilio): nel Catal.,I, p.424 (descriz. del cod (pp. 16 ss.), più tardi confermata, che lo splendido esemplare miniato della Bibbia prima di passare, tra il sec. IX-X, al ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] modalità espressive trasmesse ad altre tipologie di materiali, che si tratti di lavorazione dei metalli o delle carpet pages dei codiciminiati. Gli esempi scultorei provengono per lo più da monumenti isolati, in maggior parte stele con croci o croci ...
Leggi Tutto
SANO di Pietro
Gabriele Fattorini
SANO di Pietro. – Ansano di Pietro di Domenico di Pepo fu battezzato a Siena il 2 dicembre 1405 (Milanesi, 1850, p. 183 nota 1; Trübner, 1925, p. 91, n. 15), e pare [...] 81-83; D. Benati, in Il Gotico a Siena (catal., Siena), Firenze 1982, pp. 393-405; M.D. Mazzoni, in Codici liturgici miniati dei Benedettini in Toscana, Firenze 1982, pp. 454-502; G. Borghini, La decorazione, in Il palazzo pubblico di Siena. Vicende ...
Leggi Tutto
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] ), a cura di C. von Fabriczy, Firenze 1891, p. 32; Il Codice Magliabechiano (1537-42 circa), a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp Angelini, L. Melli); L. Venturini, P. Uccello nel chiostro di S. Miniato al Monte, in Paragone, s. 3, LVI (2005), 59, pp. ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] (al quale risulta che il Simeonachis inviò almeno un codice greco), che ebbe un ruolo decisivo nella propagazione della vagante per le strade di Roma. Forse è di G. il ritratto miniato nel manoscritto Vat. lat. 385, esemplare di dedica a Niccolò V ...
Leggi Tutto
miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...
codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...