ZANOBI da Strada
Valentina Rovere
ZANOBI (Zenobi, Zenobio) da Strada. – Nacque nel 1312 a Strada dell’Impruneta, a qualche chilometro da Firenze, da Giovanni di Domenico Mazzuoli da Strada (che non [...] ” XIV 52-56, ibid., pp. 81-149; Zanobi da Strada - Giovanni da San Miniato, Morali di santo Gregorio papa sopra il libro di Iob, a cura di G. Porta, Firenze 2005; A. Manfredi, Un altro codice di Z. da S., in Le antiche e le moderne carte. Studi in ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] aveva in animo di rendere visita alla tomba del martire s. Miniato, nei pressi di Firenze.
Quando F., ormai in fama di santità , III, 1, Luca, Città del Vaticano 1943, tav. VI n. 1; Codice dipl. long., III, 1, a cura di C. Brühl, in Fonti per la ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] soffermò più del previsto a studiare e a copiare il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci presso la Biblioteca Ambrosiana. a Fiesole il 28 sett. 1869 e fu sepolto a San Miniato.
Le responsabilità penali del L. furono provate in modo decisivo solo ...
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MONUMENTO, Leone de
Marco Vendittelli
MONUMENTO, Leone de. – Se ne ignorano l’anno di nascita, che probabilmente deve essere collocato nel secondo quarto del secolo XII, e l’identità del padre, visto [...] Ad agosto si trovava nell’accampamento regio presso Gubbio, poi a San Miniato, a settembre a Prato, a ottobre a Ravenna, a novembre a . Reihe), pp. 329 s.; A. Bartoli Langeli, Codice diplomatico del comune di Perugia. Periodo consolare e podestarile ...
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SPINELLI
William Caferro
(Spinegli). – La famiglia degli Spinelli, che dettero il nome a una compagnia bancaria molto attiva nella seconda metà del XV secolo, era originaria di Pontassieve (nel contado [...] Alberti a Bruges, Londra e Venezia; originari di S. Miniato al Tedesco, i Borromei erano stati esiliati da Firenze nel Ovidio, un libretto de’ pensieri di Christo, un codice della Biblioteca Vaticana contenente le ciceroniane Epistulae ad Atticum, ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] come debitore di G. un certo Lodovico da S. Miniato per il quale era stata fatta un'opera, che però cura di F. Benedettucci, Roma 1991, pp. 66, 109, 121; Il codice Magliabechiano, cl. XVII, 17 della Biblioteca nazionale di Firenze (1537-42), a ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] , Costituisce il compendio di un diario manoscritto, miniato, esistente allora nella libreria dei marchesi Tempi, . Toesca a M. Salmi a F. Antal, che definisce il codice "il documento più importante della pittura borghese secolare a Firenze" - ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] a Bartolo da Sassoferrato (1488) e il commento al Codice di Baldo degli Ubaldi (1485-86). Quasi assenti i testi volta giunto a destinazione in fogli sciolti, sarebbe stato miniato e rilegato lussuosamente.
La parentela di Paganini, brillante tecnico ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] ubicazione ignota; nonché la grande pala della chiesa di S. Miniato al Monte a Firenze, raffigurante l'omonimo santo e otto scene London 1975, pp. 115-124; G. De Juliis, Un codice dimenticato della chiesa di Orsanmichele, in Commentari, XXIX (1978), ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] e la sua produzione poetica. Tuttavia nel 1495 allestì una piccola raccolta di carmi latini, che copiata in un codice riccamente miniato (già nel Fondo Piancastelli della Comunale di Forlì e scomparso durante l'ultima guerra) fu donata dall'A. al ...
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miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...
codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...