LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] lo stesso L. in un'epistola al poeta Matteo da San Miniato, scritta forse a Firenze nel 1386. Un'altra epistola, di tradurre l'Iliade, e dell'attesa e poi del ricevimento di un codice contenente le Epistolae ad Atticum di Cicerone; e tre del L., due ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] comunque, fu presentato l'esemplare, splendidamente miniato, che venne poi collocato nella Biblioteca 1960-61, Perugia 1961, pp. 25-41; A. Zanella, Uberto Decembrio e un codice bergamasco, in Bergomum, XXXVI (1962), pp. 88 s.; XXXVIII (1964), p. ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] in volgare. In poesia si riduce ad un solo sonetto, tradito da più codici, "Io ti ricordo, caro amico fino", rivolto ad Adriano de' Rossi, e del De remediis utriusque jortunae di Giovanni da San Miniato), ma anche, più in generale, per l'argomento ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] gentiluomini della città (si leggono nei Carmina Italica raccolti nel codice della Bibl. ap. Vaticana Urb. lat. 804 del maggio , in esametri, che fece copiare in un elegante codicetto miniato insieme alla lettera della Lanza Vegia, ad un carme di ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] opinò che tale inserzione fosse basata su un capolettera miniato del ms. II.iv.127 della Biblioteca nazionale prime tre redazioni del Fiore e prima della morte di Manfredi.
In un codice si trova inoltre attribuito a G. il testo che va sotto il nome ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] due, che avvennero verosimilmente con la mediazione di don Miniato Pitti e don Ippolito da Milano, anch'essi monaci stilato dallo stesso Giorgio Vasari il Giovane in calce al ben noto codice Riccardiano 2354 (si veda la scheda curata da C. Davis per ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] e la sua produzione poetica. Tuttavia nel 1495 allestì una piccola raccolta di carmi latini, che copiata in un codice riccamente miniato (già nel Fondo Piancastelli della Comunale di Forlì e scomparso durante l'ultima guerra) fu donata dall'A. al ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] morte della moglie Battista Sforza. I brevi papali riportati nel codice vaticano Urb. lat. 1193 recano la firma del G., in Roma capitale (1447-1527), a cura di S. Gensini, Pisa-San Miniato 1994, p. 46; M. Ansani, "Curiales" lombardi nel secondo '400: ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] esametri (Panegyris Trivultia, nel cod. 2158 della Bibl. Trivulziana di Milano, riccamente miniato, di cui sono copie i Triv. 2104 e 2062; cfr. G. Porro, Catalogodei codici manoscritti della Trivulziana, Torino 1884, pp. 477 s., 490).
Del Trivulzio ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] al giorno: dapprima a Pistoia, poi a Pisa, infine a San Miniato.
Il 30 luglio 1333 fu nominato, insieme con Ricci di Signa, stata avanzata l'ipotesi che la copia della Commedia conservata nel codice Riccardiano 1033 sia di mano del Lancia.
Nel 1355 a ...
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miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...
codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...