CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] due volte nel 1239, a Castiglione Aretino e a San Miniato.
Quando, nell'aprile del 1240, a Siena scoppiarono disordini 1880, pp. 295-96 n. 31-32; L. Fumi, Codice diplomatico della Città d'Orvieto..., in Documenti di storia italiana pubblicati a ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] con la fine della guerra di Chioggia, la versione deriva dall'originale latino, ed è contenuta in quattro codici: il già ricordato Marc. it.VII, 770, membranaceo miniato del sec. XIV, che rappresenta l'archetipo; il Marc. it.VII, 195 del sec. XIV, il ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] tale decisione, Firenze inviò un sindaco a San Miniato, per opporsi ufficialmente alla sentenza; anche Siena inviò Nicolas IV, a cura di E. Langlois, Paris 1905, ad Indicem; Codice diplom. delle relazioni tra la Liguria la Toscana e la Lunigiana ai ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] dopo a San Genesio (ai piedi dell'attuale cittadina di San Miniato) una dieta. Pisa vi fu rappresentata proprio dal G., e , a cura di F. Schneider, Roma 1907, pp. 67-69; Codice diplomatico della Repubblica di Genova, a cura di C. Imperiale di Sant' ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] di San Gimignano, Volterra, Colle Val d'Elsa e San Miniato. Alla fine di ottobre 1268 le truppe del F., fosse già morto oppure ritornato in Francia.
Fonti e Bibl.: G. Del Giudice, Codice diplomatico del regno di Carlo I e II d'Angiò, I, Napoli 1863, ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] Da San Gimignano egli passò direttamente al convento di San Miniato (dove fu inviato nel 1341 dal capitolo provinciale tenutosi preciso in cui fu composto, e quindi scritto sul codice ravennate, destinato con ogni verosimiglianza a un personaggio ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] III), che avevano possessi nel Valdamo pisano presso San Miniato e presso la stessa città di Pisa, fecero 2, a cura di M. Lupo Gentile, pp. 18 s., 51, 56, 59 ss.; Codice diplom. del Senato Romano, I,a cura di F. Bartoloni, Roma 1948, in Fonti per la ...
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GAVI, Enrico, marchese di
Giovanni Nuti
Figlio di Rainerio di Giovanni, marchese di Gavi, secondo l'albero genealogico della casata redatto dall'annalista Jacopo Doria (edito dal Desimoni, Sulle marche [...] 'imperatore Federico I e assistette come testimone in San Miniato a un diploma imperiale, emanato il 20 genn. patria, XXVIII (1896), pp. 102 s., 307, tav. V; Codice diplomatico delle relazioni tra la Liguria la Toscana e la Lunigiana ai tempi di ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] frattempo era stato sostituito da Barone dei Mangiadori da San Miniato, l'E. continuò lo scontro con il vescovo , 3, a cura di G. Bertoni-P. Vicini, pp. 69 s.; Codice diplomatico cremonese, II, a cura di L. Astegiano, in Monumenta historiae patriae, ...
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LISCI, Biagio
Roberto Ruini
Nacque a Volterra intorno al 1423 da messer Benedetto di Iacopo e da Bartolomea, o Lisa, di Moisatto Rapucci; dal matrimonio nacquero anche Niccolò, Antonio, Iacopo e Girolamo.
Il [...] era a Firenze come precettore. Ne dà notizia egli stesso in un codice che possedette tra il 1443 e il 1472 (Volterra, Biblioteca comunale, provvisorio del cancelliere ser Pier Francesco di Filippo da San Miniato: il L. rogò dal marzo 1482 per lo più ...
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miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...
codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...