FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] su questioni le più tormentate. Sull'Appello penale romano (in Digesto italiano, IV, I, Torino 1885), ove 249, 317; R. Bonini, I romanisti e il I libro del codice civile, in Problemi di storia delle codificazioni e della politica legislativa, Bologna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] promulgazione del Codice di procedura penale del 1859 (cfr. A. Padoa Schioppa, Pisanelli e la giuria penale, in C. Ivaldi, Giuseppe Pisanelli, in Il Consiglio di Stato nella storia d’Italia. Le biografie dei magistrati (1861-1948), a cura di G. Melis, ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] nel 1420 la seconda parte del Codice. Una conferma di tale notizia abbiamo lat. 2656 abbiamo un consiglio del B. in materia penale (cc. 51v-52v); nel cod. Vat. lat. ), a cura di A. Fabretti, in Arch. stor. ital., XVI, 1 (1850), p. 315 n.; Documenti di ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] e filologici su Ercole Strozzi, sul Poliziano, sul codice Parmense 1081 (lavoro uscito a puntate sul Giorn. una Antologia della lirica latina in Italia nei secc. XV e XVI, 1917), Il diritto e il processo penale (1919). Incontrò subito larghi consensi ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] : La quota di riserva del coniuge superstite nel codiceitaliano (in Archivio giuridico, VII[1871], 3, pp principe ereditario, al quale insegnò diritto civile, commerciale e penale facendo precedere le lezioni da un'introduzione sui concetti generali ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] (atti di) per il Nuovo Digesto italiano (I, Torino, pp. 393-403), portando nel lavoro di riforma dei codici la propria cultura di magistrato e 1929), pp. 52-67; Ilfallimento ed i sequestri penali (nota alla sent. del Tribunale di Roma del 31 ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] segretario generale della Commissione reale per la riforma dei codici e ricoprì svariati incarichi anche come membro di commissioni per la unificazione del diritto penale (maggio 1935), relatore italiano al congresso internazionale di diritto ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] pratica della vita sociale, ma fissa il codice morale delle nostre azioni badando soprattutto alle conseguenze riforme del diritto civile e penale, della morale e delle norme tra l’altro, dall’illuminista italiano Cesare Beccaria, il quale nello ...
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Diritto
Diritto civile
Avvenimento futuro e incerto, dall’avveramento del quale viene fatta dipendere l’efficacia del negozio giuridico ovvero la risoluzione del rapporto con questo costituito. È un elemento [...] (art. 346 c.p.p.). Ai sensi del codice di procedura penale, sono condizioni di procedibilità la querela, l’istanza, per un reato commesso all’estero, ma che per l’ordinamento giuridico italiano è perseguibile d’ufficio (art. 341 c.p.p.).
Richiesta ...
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Con riferimento all’art. 1341 c.c., regole contrattuali predisposte da uno dei contraenti, volte a stabilire limitazioni di responsabilità, facoltà di recedere dal contratto o di sospenderne l’esecuzione, [...] stata aggiunta nell’ordinamento italiano in recezione di una direttiva comunitaria del 1993, dapprima nel Codice civile (artt. 1469 più diffuse, figurano: l’apposizione di una clausola penale; l’attribuzione al solo professionista della facoltà di ...
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preliminare
agg. e s. m. [dal lat. mediev. praeliminaris, comp. di prae- «pre-» e limen -mĭnis «soglia»]. – 1. agg. Che ha carattere, valore, funzione di preparazione, introduzione, premessa necessaria a ciò che sarà detto, fatto o svolto...
tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...