Giurista e avvocato, nato a Colle Val d'Elsa (Siena) il 5 giugno 1885. Professore ordinario di diritto penale e di diritto processuale penale presso l'università di Urbino e successivamente di Messina, [...] di querela, Torino 1915; Sulla riforma del codicepenale italiano (in collaboraz. con A. Gemelli) Milano 1922; Introduzione allo studio del diritto penale, ivi 1923; Principî di diritto penale in rapporto alla nuova legislazione, ivi 1929; Diritto ...
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Nato a Genova il 16 agosto 1851, morto a Roma il 1° marzo 1925. A 19 anni entrò nell'amministrazione delle carceri di cui fu poi direttore generale dal 1902 al 1912; fu anche consigliere di stato fino [...] penitenziaria italiana ebbe da lui sostanziali riforme, modificatrici del sistema penale statuito dal codicepenale 1889 (Zanardelli) e preludenti il sistema di pene adottato dal codice 1930 (Rocco). Sono sue le battagliere prefazioni ai volumi di ...
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Penalista, nato a Norimberga il 27 giugno 1847, morto a Monaco il 29 febbraio 1920. Professore dal 1877 a Rostock e dal 1886 a Monaco, partecipò attivamente anche ai lavori preparatorî del codicepenale [...] dell'impero. Nella scienza tedesca del diritto penale fu apprezzato come uno dei maggiori campioni della scuola classica e della cosiddetta teoria della retribuzione, in frequente polemica col von Liszt. Il suo nome è legato anche all'Enciclopedia ...
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Tra le nuove disposizioni apparse in materia, sono da ricordare gli articoli 670-671 del codicepenale, le cui norme sono più severe di quelle corrispondenti invece le norme della legge di pubblica sicurezza: [...] il testo unico oggi in vigore (18 giugno 1931, n. 1056) si occupa dell'accattonaggio negli articoli 154 e 155. Infine, è da tener presente la notevole riforma che alla congregazione di carità ha sostituito ...
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PUBBLICA Delitti contro l'amministrazione pubblica (p. 995). - I delitti contro la pubblica amministrazione sono previsti dal nuovo codicepenale del 1930 nel titolo secondo del libro secondo (articoli [...] dal legislatore i concetti di "pubblico ufficiale", di "persona incaricata di un pubblico servizio", e di "persona esercente un servizio di pubblica necessità".
Bibl.: V. Manzini, Trattato di diritto penale italiano, V, Torino 1935, pp. 1-567. ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] ’ufficiale giudiziario per la notifica o essere trasmesso a mezzo telefax o posta elettronica.
Diritto processuale penale
Nel processo penale disciplinato dal codice Rocco, la c. giudiziaria era l’atto con cui il giudice istruttore o il procuratore ...
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Giurista (Cuneo 1772 - Torino 1843). Ambasciatore a Roma (1816-24), nel 1831 fu da Carlo Alberto nominato ministro guardasigilli e presidente di una commissione per la revisione dei codici che riuscì a [...] far promulgare i nuovi codici civile (1837), penale (1839), penale militare (1840) e di commercio (1842). Per quanto riguarda il codice civile, pur ispirandosi essenzialmente a quello napoleonico, il B. introdusse modificazioni che passarono poi in ...
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Figlio del marchese Giovanni Saverio Beccaria Bonesana e di donna Maria Visconti da Rho, nacque a Milano il 15 marzo 1738. Fu educato nel collegio dei gesuiti di Parma, e nel 1758 si laureò in giurisprudenza [...] di Russia volle che si procedesse alla riforma del codice e dettò istruzioni ispirate al libro Dei delitti e bibliografia). V. inoltre A. De Marchi, C. B. e il processo penale, Torino 1929. Tra le più recenti edizioni notevole è quella curata da R. ...
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Storia. - Mentre nel diritto moderno, e già nel diritto romano giustinianeo, il contratto può essere definito l'accordo di due o più persone diretto a costituire un rapporto obbligatorio dalla legge riconosciuto, [...] l'esecuzione del negozio mediante la stipulazione di una clausola penale.
È valido il contratto a favore del terzo quando l hanno qui il medesimo valore che loro attribuisce il codice civile italiano, quando distingue i contratti in unilaterali ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...