Su impulso di una raccomandazione del Consiglio d’Europa (del 13 settembre 1989), la l. n. 547/1993 ha introdotto nel codicepenale e nel codice di procedura penale italiano una serie di reati caratterizzati [...] dall’impiego, come oggetto o mezzo del reato, di un sistema informatico o telematico. Sotto il profilo sistematico, le fattispecie delittuose sono state poste accanto alle figure di reato già esistenti. ...
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Giurista messicano (n. 1856 - m. 1929), di origine guatemalteca. Insigne avvocato; prof. di diritto penale (dal 1883); cercò di conciliare le teorie classiche di J.-L. Ortolan, che stanno a base del codice [...] civile del 1871, elaborò un progetto, poi attuato, di riforma del sistema penitenziario e, più tardi, un progetto di codicepenale che fu accettato e pubblicato (1912-14). Prese parte attiva alla vita pubblica del suo paese; organizzò (1912) la ...
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Giurista e uomo politico statunitense (Clermont, New York, 1764 - Montgomery, New York, 1836), accanito partigiano di Th. Jefferson e avversario dei federalisti; eletto sindaco di New York (1801), diede [...] poi le dimissioni (1803), trasferendosi l'anno dopo nella Luisiana. Per questo stato preparò un nuovo codicepenale di ispirazione progressista che non fu mai adottato, ma fu oggetto di studio anche in Europa. Segretario di stato per gli Affari ...
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Si qualifica reato marittimo ogni violazione del codice della navigazione che importa una pena corrispondente a quelle stabilite dal codicepenale comune, o l’interdizione (perpetua o temporanea) dai gradi [...] marittimi, o la confisca. Sono tali la diserzione, la disobbedienza, l’insubordinazione, il complotto, l’ammutinamento, la rivolta, la baratteria e altri reati contro la proprietà, la pirateria, la tratta ...
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Giurista tedesco (Norimberga 1847 - Monaco 1920). Penalista insigne, prof. a Rostock e a Monaco, partecipò ai lavori preparatorî del codicepenale dell'impero. Fu uno dei maggiori esponenti della scuola [...] classica e della cosiddetta teoria della retribuzione, in frequente polemica con F. von Liszt. Diresse e collaborò alla Enzyklopädie der Rechtswissenschaften (1901; 2a ed. 1904). Tra le opere principali: ...
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Giurista (Zurigo 1799 - Berlino 1860), prof. nelle univ. di Zurigo, Halle, Berlino. Eletto membro del consiglio (1830), collaborò alla redazione di varî progetti di legge e al codicepenale militare del [...] 1837. Ebbe cariche politiche e magistrature anche in Prussia. La sua opera scientifica riguardò soprattutto il processo civile romano. Tra le opere: De peculio (1825); Ueber Litiskontestatio und Urteil ...
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Giurista tedesco (Elberfeld 1853 - Heidelberg 1927), prof. di diritto penale nelle univ. di Zurigo, Marburgo, Heidelberg. Condirettore con Fr. von Liszt della Zeitschrift für die gesamte Strafrechtswissenschaft, [...] Vereinigung, a cui appartenne fino dalla fondazione (1889). Partecipò (1902) alla commissione per la riforma del codicepenale. Fra le opere: Zurechnungsfähigkeit (1905-09); Strafbarkeit juristischer Personen (1905-09); Über den Zweck als Straf ...
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Giurista (Berna 1849 - Graz 1934), presidente del tribunale di Berna (1876-79), poi prof. (1882) di diritto penale nelle univ. di Berna, Vienna (1896-1919), Graz (dal 1923). Sono suoi i progetti del codice [...] penale federale svizzero, nel quale per la prima volta comparvero le misure di sicurezza. Fondò la Schweizerische Zeitschrift für Strafrecht. Fra le opere: Grundzüge des schweizerischen Strafrechts (2 voll., 1892-93); Lehrbuch des österreichischen ...
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Complesso delle tutele previste dall'ordinamento giuridico in favore degli animali, inizialmente presi in considerazione dalla legge solo ai fini della determinazione della proprietà. Importanti novità [...] si sono avute con la l. 27 dicembre 1977 n. 968, che introduce la nozione di fauna, e poi con la l. 20 luglio 2004 n. 189, che introduce nel codicepenale norme che puniscono severamente i maltrattamenti ai danni degli animali. ...
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Giurista e scrittore spagnolo (Écija, Siviglia, 1808 - Madrid 1865), ebbe notevole parte nella redazione del codicepenale spagnolo del 1848. Come autore drammatico, dopo l'esordio con Alfredo (1835), [...] d'ispirazione dumasiana, trasse spunto dalla materia leggendaria spagnola (Los Infantes de Lara, 1836; Bernardo, 1848). Pubblicò anche una descrizione artistica e politica dell'Italia (Italia, 1857) ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...