Magistrato italiano (Vestone, Brescia, 1865 - Roma 1937). Ebbe l'ufficio di procuratore generale della Corte di cassazione (1930). Si occupò principalmente di problemi del diritto penale, di cui sostenne [...] giudiziale e l'evoluzione delle pene morali (1903); La bancarotta (1905); Teoria generale delle contravvenzioni (1907); Repressione e prevenzione (1910); Per un Codice della prevenzione criminale (1919); Anticipazioni della riforma penale (1930). ...
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Magistratura
Sergio Bartole
I temi generali della giurisdizione, nel diritto romano e nello Stato moderno, sono trattati nel XVII vol. dell'Enciclopedia Italiana sotto la voce giurisdizione (p. 368). [...] l'assoluzione dell'imputato, allorché manchino prove certe della colpevolezza.
Specie dopo l'adozione del nuovo codice di procedura penale si sono infittite le discussioni sulla scelta della Costituente, proponendosi da più parti almeno una lettura ...
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GIURIATI, Domenico
Emilio Albertario
Patriota e giurista, nato in Venezia l'11 novembre 1829, morto ivi l'8 marzo 1904. Difensore di Venezia nel 1849, perseguitato dall'Austria, si volse poi allo studio [...] degli Stati Sardi con le leggi posteriori e le sentenze di Cassazione, Novi-Torino 1853; Commento teorico-pratico al Codice di procedura penale del Regno d'Italia, Milano 1866; Duecento lettere inedite di Giuseppe Mazzini con proemio e note di D. G ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] 'approvazione e pubblicazione il 20 nov. 1859 di tre nuovi codici: penale, di procedura penale e di procedura civile. Rimanevano, invece, invariati il codice civile del 1837 e il codice di commercio del 1842, in attesa di una riforma più approfondita ...
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Zanardelli, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno, Brescia, 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l’anno successivo prese parte alle Dieci giornate [...] 1887 al 1891, nell’ultimo gabinetto Depretis e nei primi gabinetti Crispi, preparò il codicepenale che prese il suo nome e che rimase in vigore fino alla promulgazione del codice Rocco (1930). Emanato nel 1889 ed entrato in vigore il 1° gennaio 1890 ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] dominante e scontava l'esaurimento di ogni pur cauto impulso riformatore" (299). Le riforme dello statuto civile e del codicepenale furono riprese o avviate dopo la Correzione del 1780-1781 con l'istituzione di nuovi magistrati e di un valido ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] sorprendente, se nei non troppo lontani anni Quaranta di questo secolo, sulla scorta della norma dell'art. 571 del codicepenale attualmente vigente in Italia, che punisce "chiunque abusa dei mezzi di correzione o di disciplina in danno di una ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di «oziosi, vagabondi, malviventi ed anche per i mendicanti»91. Il passo successivo fu compiuto con il codicepenale giuseppino che introdusse la distinzione tra delitti «criminali» e delitti «politici» consistenti, questi ultimi, nella trasgressione ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] of law. An introduction, London 1992².
Delmas-Marty, M., Le flou du droit. Du code pénal aux droits de l'homme, Paris 1986 (tr. it.: Dal Codicepenale ai diritti dell'uomo, Milano 1992).
Di Bernardo, G., Introduzione alla logica dei sistemi normativi ...
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La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] un'ammenda in caso di violazione (art. L. 151.18 Codicepenale).
Con la sanzione di un periodo di reclusione fino a 3 art. 4.1), la Francia, con l'art. L. 152.8.1 Codice di sanità pubblica, la Germania, con la legge sulla tutela degli embrioni del ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...