FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] . G. Manna in diritto amministrativo ed E. Pessina in diritto penale, anche lui liberale.
Conseguita la laurea, nel 1860 divenne professore di F. volle strutturare l'opera in forma di codice nel quale venivano sintetizzate le regole desumibili dalla ...
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Introduzione al Libro dell'anno del Diritto 2012
Roberto Garofoli e Tiziano Treu
Il diritto, nelle sue diverse branche, è in costante, e talvolta tumultuosa, trasformazione. È proprio la repentinità [...] la Corte costituzionale aveva già ricondotto la disciplina nell’alveo delle regole ordinarie stabilite dal codice di procedura penale, affermando il principio del controllo giurisdizionale. Il referendum impone oggi di applicare la disciplina comune ...
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CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] e si preannunciava un codice ordinato e completo, civile, di procedimenti penali, penale e commerciale. Il C principî dell'oralità, del contraddittorio e della pubblicità nel procedimento penale. Il periodo della Restauraz. nel regno di Sardegna, estr ...
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FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] con la medaglia d'argento dei benemeriti della salute pubblica.
Fece parte della sottocommissione per la redazione definitiva del codice di procedura penale: in quella sede partecipò ad accese dispute dottrinali sull'opportunità di inserire nel nuovo ...
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DEL VECCHIO, Alberto
Mario Caravale
Nacque a Lugo di Romagna il 1ºluglio 1849 da Salomone e da Giulia Sanguinetti.
Studiò giurisprudenza a Pisa e mostrò ben presto un particolare interesse per la storia [...] feudali, ecclesiastiche e cittadine, del diritto civile, penale e processuale vigente nel Regno e si concludeva con volontà di spiegare le disposizioni degli artt. 707 e 708 del Codice civile italiano alla luce dei loro precedenti.
Nel frattempo il D ...
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MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] , per il diritto singolare e per il diritto penale, ipotesi nelle quali l’analogia era esclusa dai dell’interpretazione del diritto nel sec. XVI, Milano 1986, p. 8; I codici del Collegio di Spagna di Bologna, a cura di D. Maffei, Milano 1992 ...
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FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] di permanenza a Parigi.
La moderna analisi di un codice vaticano, contenente quaestiones giuridiche prodotte fra XII e XIV secolo F. e del suo contributo in materia di diritto penale sono rimaste presso i giuristi delle successive generazioni. In ...
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BORSARI, Luigi
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nacque a Ferrara il 28 ag. 1804, da Giuseppe e da Anna Cenami. Compiuti i primi studi a Ferrara, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] procedura civile, in quattro volumi (Torino 1878-82).Altre opere: Il contratto d'enfiteusi, Ferrara 1852; Dell'azione penale, Torino 1866; Codice di commercio del Regno d'Italia annotato, Torino 1868-69.
Bibl.: G. Martinelli, Relaz. del rettore sull ...
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Introduzione
Roberto Garofoli
Tiziano Treu
Il diffuso apprezzamento che la prima edizione del Libro dell’anno del Diritto ha registrato ci ha persuaso della necessità di proseguire nel lavoro intrapreso [...] delle aree sensibili nel mare territoriale, tariffe aeroportuali, codice della strada.
Numerosissime, infine, le questioni trattate nelle tre Aree dedicate al diritto processuale: civile, penale e amministrativo.
Così, quanto al diritto processuale ...
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imputazione
In diritto penale, attribuzione a uno o più soggetti di un reato, che coincide con l’esercizio nei suoi confronti dell’azione penale mediante la formulazione dell’accusa a opera del pubblico [...] deve dichiarare quale debito intende soddisfare. In mancanza di tale i. (individuazione) da parte del debitore, è il codice civile (art. 1193 c.c.) a stabilire quale debito debba essere soddisfatto per primo.
In generale, nel linguaggio economico ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...