Processo penale
Giovanni Masi
(XXVIII, p. 282; App. III, ii, p. 491; IV, iii, p. 59; V, iv, p. 281)
Le difficoltà del nuovo codice
L'introduzione nel sistema processuale penale italiano di un modello [...] , deve tuttavia rilevarsi che nel caso concreto il complesso di difficoltà incontrate dalla riforma del codice di procedura penale in vigore dal 24 ottobre 1989 ha assunto un rilievo sicuramente particolare. Invero la scelta di fondo che valorizzava ...
Leggi Tutto
Processo civile
Stefano Petitti
(XXVIII, p. 280; App. II, ii, p. 612; III, ii, p. 488; V, iv, p. 278)
L'esigenza di riforma del processo civile
Nell'ultimo decennio il p. c. è stato oggetto di numerosi [...] il Tribunale giudica normalmente, in materia civile e penale, in composizione monocratica e, nei casi previsti dalla 51 del 1998, degli artt. 50 bis e 50 ter nel codice di procedura civile. Formalmente, quindi, viene eliminata la necessità della ...
Leggi Tutto
Prova giuridica
Michele Taruffo
Prova e prova giuridica
Accade nel diritto e in particolare nel processo, come in altri campi d'esperienza, che una decisione debba essere presa sulla base di fatti. [...] (su cui v. Carpi e Taruffo, 1994³, pp. 251 ss.; v. Comoglio, 1985, pp. 183 ss.) e l'art. 190 n. 2 del Codice di procedura penale (su cui v. Nobili, 1990, p. 402; v. Siracusano e altri, 1994, pp. 378 ss.).
La prova dedotta o richiesta dalle parti dev ...
Leggi Tutto
Pasquale Nappi
Abstract
Viene esaminata la complessiva disciplina del sistema di tutela ed attuazione giurisdizionale dei diritti in materia di contratti agrari con concessione di terreno. Tale sistema, [...] non può più essere esercitato anche oltre i limiti previsti dal codice civile, giusto il disposto di cui all’innovativo co. 4 dell per fatto e colpa del concessionario, denunciato anche in sede penale dal concedente: Cass., 14.12.1992, n. 13169). ...
Leggi Tutto
Conciliazione e mediazione
Bryant G. Garth
Conciliazione e mediazione: definizione
Conciliazione e mediazione sono entrambe un modo di risoluzione delle controversie avente lo scopo di indurre le parti [...] unificazione del paese, al resto d'Italia, con il Codice di procedura civile del 1865. Tutte queste figure ottocentesche sono sviluppate strette relazioni con i sistemi locali di giustizia penale, di guisa che tali centri possono contare sull'invio ad ...
Leggi Tutto
Riforma della legge forense
Ubaldo Perfetti
Con la l. 31.12.2012, n. 247 è stata introdotta una nuova disciplina della professione forense. Due i punti rilevanti: a) preservando la natura di giudice [...] co. 1, 5 e 9, rispettivamente, della tariffa giudiziale civile, penale e stragiudiziale (d.m. 8.4.2004, n. 127) 8853.
4 V. la vecchia formulazione dell’art. 45 del codice deontologico forense secondo cui «È vietata la pattuizione diretta ad ottenere ...
Leggi Tutto
Giudizio in cassazione
Giorgio Costantino
Si segnala il nuovo sito della Corte. Si dà conto delle novità giurisprudenziali sul ruolo della Corte, sul significato delle riforme sopravvenute in relazione [...] in materia civile e, poi, a breve, anche in materia penale, pronunciate dalla stessa Corte negli ultimi cinque anni. Con ciò 1950, ma si adegua alle indicazioni contenute nella Relazione al codice: «nel n. 5 il legislatore ha disciplinato il ricorso ...
Leggi Tutto
La procedura di negoziazione assistita
Domenico Dalfino
Il nuovo istituto della procedura di negoziazione assistita da uno o più avvocati, introdotto dal d.l. n. 132/2014, convertito con modificazioni [...] Rispetto all’azione civile esercitata nel processo penale, avrebbe ostacolato e sacrificato «una forma illecito disciplinare, impugnare l’accordo stesso (v. anche art. 44 codice deontologico forense).
25 Allo stesso modo, anche l’accordo di ...
Leggi Tutto
La notifica mezzo p.e.c. del ricorso nel processo di primo grado
Francesco Cardarelli
Nel corso del 2013 alcune decisioni di TAR hanno affrontato il problema della notificazione a mezzo posta elettronica [...] avanti c.p.a.) dispone un rinvio esterno alle disposizioni del codice di procedura civile (che si applicano per quanto non espressamente della legge n. 53 del 1994 alle notificazioni di atti penali. Pertanto, la disposizione di cui all’art. 18 DM ...
Leggi Tutto
Riforme per il processo civile: il d.l. n. 132/2014
Antonio Carratta
Pasquale D'Ascola
Il contributo si sofferma, in particolare, sul nuovo “cantiere” per le riforme del processo civile, che è stato [...] scetticismo10 l’art. 14 d.l. n. 132, che introduce nel codice di rito un art. 183 bis, di cui non si avvertiva è prevedibile un ulteriore dilatarsi dei tempi processuali civili e penali.
La graduazione di questa misura di pensionamento forzoso; la ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...