MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] pubblico (Hovenkamp, 1994). In particolare, la rilevanza penale assunta dalle più gravi tipologie di restrizioni della imprese che intendessero abbandonare accordi di cartello; nel Codice civile italiano del 1942 fu espressamente previsto che ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] giustizia prescelti. Ad esempio, in un sistema di giustizia penale inteso a proteggere l'innocente e a punire il colpevole, , presta il fianco a serie critiche. Secondo alcuni il codice legale/illegale non è sufficiente a spiegare la complessità dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] Il lavoro discute di alcune delle questioni più scottanti del diritto penale, ossia l’impiego della tortura e della pena capitale. Nella livelli intermedi di governo. In particolare il codice promulgato, egli scrive nelle Memorie storiche sull’ ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] produzione delle regole nello Stato contemporaneo sovente sono diverse rispetto al passato: in luogo della raccolta in grandi codici (civile, penale, di commercio) si procede, spesso mediante 'novelle', a sostituzioni o integrazioni di parti dei ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] dallo Zorli, con il quale nello stesso anno egli compilava un Codice del contribuente, e al quale continuerà a sentirsi legato: cfr. recensore sul Giornale degli economisti; Trattato di diritto penale finanziario, Torino 1904-05, dedicato a Nitti; ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] del patriziato in tentativi di riforma della giustizia penale (anche se poi i risultati pratici non naturale più di scuti 300.000".
Opere: delle rime del D. è rimasto un codice manoscritto (Genova, Biblioteca civica Berio, ms. II.1.22) in cui sono ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] . La sua competenza in materia trovò una efficace sintesi in una memoria contenente le linee guida di un progetto di codice di procedura penale (lettera del L. al re, 29 luglio 1807; Parigi, Arch. nat., 381.AP.6, dossier 1). Sebbene rimaste prive di ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...