BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] polizia e del sistema carcerario, che era molto arretrato e, infine, dal 1838 partecipò agli studi per la riforma del codicepenale.
Nel 1847 si dimise dalla presidenza del Buon Governo, soppressa subito dopo; passò alla Consulta, poi al Consiglio di ...
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Giuseppe II d'Asburgo
Dino Carpanetto
Un riformatore sul trono imperiale
Figlio e successore di Maria Teresa d'Austria, è considerato uno dei protagonisti del periodo dell'assolutismo illuminato, espressione [...] Stato, che sotto di lui assunse una struttura di tipo burocratico, ossia centralizzata e gerarchica. Nel 1787 adottò un codicepenale ispirato, secondo alcuni, ai valori dall'Illuminismo in quanto prevedeva un uso limitato della pena di morte, l ...
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Segni, Antonio
Giurista e politico (Sassari 1891-Roma 1972). Laureatosi nel 1918, insegnò diritto processuale civile nelle università di Perugia (1920-25), di Cagliari (1925-30) e di Pavia (1931-32); [...] del processo civile (1921); Note critiche in tema di legislazione di diritto processuale (1922); Il progetto preliminare di codicepenale e il processo civile (1928); Il principio di eventualità e la riforma del processo civile (1937); Intorno al ...
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Melegari, Luigi Amedeo
Giurista e uomo politico (Castelnuovo di Sotto, Reggio Emilia, 1805 - Berna 1881). Figlio di poveri agricoltori, conseguì la laurea in giurisprudenza a Roma. Maestro di scuola, [...] Mazzini. Nella città svizzera ottenne un insegnamento all’università e dal governo cantonale ebbe incarichi nella compilazione del Codicepenale (1843), di quello di procedura civile e di un progetto di costituzione (1844). Nel 1846 perse la cattedra ...
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Marcora, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Milano 1841 - ivi 1927). Non ancora diciottenne si arruolò nei Cacciatori delle Alpi e combatté nella seconda guerra d’indipendenza. Dopo il congedo si iscrisse [...] 1880, e ancora dal 1881 al 1890 e dal 1892 al 1921, collaborò con Zanardelli alla compilazione del nuovo codicepenale. Figura di spicco della democrazia radicale fra Otto e Novecento, fu un sostenitore della politica giolittiana. Prese le distanze ...
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Eto, Shinpei
Statista giapponese di origine samuraica (Saga 1834-Tokyo 1874). Partecipò al movimento Sonno joi (restaurare l’imperatore e cacciare i barbari) nel periodo precedente la caduta dello shogunato, [...] nella seconda metà del 19° secolo. Durante l’epoca Meiji (1868-1912) fu ministro della Giustizia (1872); gli si deve il codicepenale Kaitei ritsurei. Fu giustiziato per aver guidato la rivolta dei samurai di Saga contro il governo (1874). ...
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Uomo politico e giurista italiano (Palermo 1851 - Roma 1916); mazziniano, combatté con Garibaldi a Monterotondo (1867) e fu amico devoto di Crispi. Deputato dal 1882 alla morte, fu ministro delle Poste [...] (1892-93) e della Giustizia (1898-99; 1905-06; 1911-14), e quattro volte vicepresidente della Camera (1895-97 e dal 1905 alla morte). Come guardasigilli promosse, tra l'altro, il Codice di procedura penale promulgato nel febbr. 1913. ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] a un lento piano di riforme di stampo liberale (tra le quali nel 1837 l'emanazione del codice civile, nel 1939 di quello penale e nel 1847 la revisione della disciplina della censura, consentendo la pubblicazione di giornali politici). Sotto Carlo ...
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Giurista e uomo politico (Napoli 1875 - Roma 1935). Esponente del movimento nazionalista, aderì al fascismo (1923), fu presidente della Camera (1924-25) e quindi ministro di Grazia e giustizia (1925-32). [...] diede sistemazione organica alle istanze del fascismo di organizzazione del potere; nel 1930 entrarono in vigore i codicipenale e di procedura penale comunemente indicati con il suo nome.
Vita e attività
Insegnò diritto commerciale a Urbino e a ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] la sua antichità. È il ritmo latino trovato in un antico codice veronese dal Muratori e da lui pubblicato nei Rerum (II) col in materia di polizia in genere e di diritto penale possono aggravare o diminuire le pene portate dalle nuove costituzioni ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...