DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] entrò in vigore, sviluppò l'argomento nel volume Le minoranze religiose nel nuovo codicepenale (Roma 1931), non solo con la critica della normativa sui reati contro la religione (titolo IV, capo I, artt. 402-406), ma con riferimento alla parte ...
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Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] popolazioni meridionali, prevalentemente non musulmane, riformando il codicepenale sulla base della legge coranica e con l una missione di pace UN-UA. Nel 2008 la corte penale internazionale ha condannato al-Bashir per crimini di guerra e contro ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] ordine ai rapporti tra Stato e Chiesa. Già nella discussione parlamentare sul disegno di legge relativo al nuovo codicepenale preparato dal guardasigilli Zanardelli, il C. era intervenuto contro gli articoli che punivano gli abusi dei ministri del ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] . Il comitato da lui nominato presentò, nel luglio del 1949, la relazione e il testo del I libro del progetto di codicepenale. Nel settembre del 1950 completò l'opera con il testo del libro II e del libro III. Quel progetto rimane ancora oggi l ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] ), se pur non represso, fu particolarmente vigilato dalla polizìa, che ebbe precise istruzioni di applicare le severissime norme del codicepenale a tutti quegli aderenti che ne avessero offerto la minima occasione. Anche il B., il 12 maggio 1893, fu ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] le principali competenze di governo.
All'interno del Consiglio egli cominciò ad occuparsi dell'applicazione alla Lombardia del codicepenale giuseppino. Nominato nell'apposita commissione di adattamento creata nel 1787 (decreto 3 ott. 1787, in ASM ...
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DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] segreterie giudiziarie; si occupò della legge relativa agli avvocati e procuratori; fece osservazioni sul nuovo codicepenale; preparò un disegno di legge sull'ordinamento giudiziario; fautore dello scrutinio di lista per circoscrizioni provinciali ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] e interpretazioni, Roma 2008, ad ind.; M.N. Miletti, “Piemontizzare le contrade italiane”. L’adeguamento del codicepenale sardo alle province meridionali, in Il codicepenale per gli Stati del Re di Sardegna e per l’Italia unita (1859), a cura di S ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] quello istituzionale potessero avvantaggiarsi della disciplina riservata ai reati politici. Perciò criticava i progetti di codicepenale che tendevano a identificare "la personalità dello Stato nei beni delle classi proprietarie spingendosi poi ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] sempre con moderazione e competenza anche su temi politici scottanti (tassa sul macinato, circolazione cartacea, codicepenale), mostrando piena autonomia e saggezza di condotta politica, in particolare, nel dibattito e approvazione della ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...