Giurista e uomo politico italiano (Napoli 1908 - Roma 2001). Deputato democristiano alla Costituente e alla Camera dal 1948, dal 1955 al 1963 ne fu presidente. Nel 1963 e nel 1968 presiedette due governi [...] . Ha poi fatto parte attivamente della Commissione giustizia del Senato, lavorando in particolare alla legge di riforma del codicepenale. Nominato senatore a vita nel 1967, il 24 dic. 1971 fu eletto presidente della Repubblica. Svolse il suo ...
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Forma di reato sanzionabile con l’arresto o con l’ammenda (Pena criminale).
La maggior parte delle contravvenzioni è frutto della ricezione nel diritto penale dei cosiddetti illeciti di polizia, affidati [...] che i reati si distinguono in delitti e contravvenzioni, secondo la diversa specie delle pene per essi rispettivamente stabilite dal codicepenale stesso; la contravvenzione è pertanto la forma di reato punibile, a norma dell’art. 17 c.p., con l ...
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Giurista (Hainichen, Jena, 1775 - Francoforte sul Meno 1833). Dagli studî filosofici passò presto a quelli di diritto, ottenendo la cattedra di istituzioni a Jena, quindi a Kiel e infine a Landshut, dove [...] di giustizia e polizia: in tale qualità fece abolire la tortura e propose importanti riforme nell'ordinamento giudiziario. Un suo progetto di codicepenale per la Baviera divenne codice il 16 maggio 1813: non ebbe sanzione invece un suo progetto di ...
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Giurista italiano (Torino 1937 - ivi 2019). Professore ordinario dal 1966, ha insegnato dal 1974 diritto penale nell'Università di Torino. Dal 1994 al 1998 è stato componente del Consiglio superiore della [...] della commissione ministeriale che nell'anno 2000 ha elaborato un progetto preliminare di riforma della parte generale del codicepenale. Socio dell’Accademia Teatina delle Scienze, è stato insignito dell'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce all ...
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Nordio, Carlo. - Magistrato italiano (n. Treviso 1947). Laureatosi in Giurisprudenza presso l’Università di Padova, entrato in magistratura nel 1977, giudice istruttore a Venezia, poi pubblico ministero, [...] è stato anche consulente della Commissione parlamentare per il terrorismo e presidente della Commissione ministeriale per la riforma del codicepenale. Alle elezioni politiche del 2022 è stato eletto alla Camera dei deputati nelle fila di Fratelli d ...
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Giurista e uomo politico (Napoli 1875 - Roma 1935). Esponente del movimento nazionalista, aderì al fascismo (1923), fu presidente della Camera (1924-25) e quindi ministro di Grazia e giustizia (1925-32). [...] diede sistemazione organica alle istanze del fascismo di organizzazione del potere; nel 1930 entrarono in vigore i codicipenale e di procedura penale comunemente indicati con il suo nome.
Vita e attività
Insegnò diritto commerciale a Urbino e a ...
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Organo giurisdizionale penale istituito per i reati di maggior gravità e allarme sociale. La competenza di primo grado è attribuita alla C. di a., organo collegiale composto da due magistrati di carriera [...] . La competenza di secondo grado spetta alla C. di a. d'appello. Per la determinazione della competenza, il codice di procedura penale vigente ricorre a un criterio quantitativo di ordine generale, attribuendo alla C. di a. in linea di massima i ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] generale, art. 1 della l. 31 dic. 1996 nr. 675). Prima di quest'ultima legge, già l'art. 615-bis del codicepenale, introdotto dalla l. 8 apr. 1974 nr. 98, aveva vietato, sempre in generale, le interferenze illecite nella 'vita privata', attribuendo ...
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Diritto privato (p. 51). - A differenza del cod. civ. italiano del 1865, il codice 1942 ha dato alle associazioni (il termine "corporazione" è rimasto solo per indicare gli organismi dell'ordinamento sindacale [...] vita giuridica dell'ente.
f) Registrazione. - Il nuovo codice prescrive che in ogni provincia venga istituito un pubblico registro dei fini che non siano vietati ai singoli dalla legge penale. Oltre a questo generale, il diritto di associazione è ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] capitali o infamanti: si dànno garanzie agl'individui per la procedura penale; "i poteri che non sono delegati agli Stati Uniti dalla costituzione poi nel campo del littlemen, che accusarono i codici di favorire la formazione di monopolî e quindi l ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...