Termine usato in diritto soprattutto nel senso di abuso di autorità. Le sanzioni stabilite dalla legge variano a seconda delle autorità che commettono l'abuso: dal punto di vista storico e del diritto [...] intero episcopato italiano.
Il progetto preliminare Rocco di un nuovo codice penale regola così tale materia all'art art. 82 esercito, 126 marina; v. art. 113, p. p., codice pen. comune: la pena si aggrava, se i danni ivi specificati siansi verificati ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] è ammessa soltanto per querela del soggetto passivo. Ciò era nel codice del 1889 ed è confermato nel progetto del 1927.
Questo dispone e alla società coniugale legittima. Lo stesso progetto Rocco ha confermato che la condanna per delitto di adulterio ...
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È "l'insolvenza, dolosa o colposa, del commerciante". Nel Medioevo, tutti i falliti erano ritenuti frodatori e bancarottieri: decoctus, ergo fraudator. La bancarotta appartiene alla categoria dei reati [...] III libro dell'attuale codice di commercio, codice penale del 1810; in Belgio: codice di commercio del 1851), Digesto italiano, V, Torino 1890-1899, p. 98 segg.; A. Rocco, Sul concetto giuridico della bancarotta, in Riv. di diritto commerciale, 1911; ...
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Cenni storici. - Speciale menzione meritano, per l'Oriente, le carceri cinesi, indiane ed ebraiche. In Cina si ebbero varie forme, dai ceppi a prigioni anguste, dal sistema indiretto e raffinato di estremo [...] una pena. Nelle carcere giudiziarie centrali e succursali sono custoditi i condannati alla detenzione (pena che è abolita nel codice penale Rocco) o alla reclusione non superiore a mesi sei, e i condannati all'arresto. In quelle mandamentali sono ...
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Tra i delitti contro la proprietà (cod. pen., tit. X) o, più esattamente contro il patrimonio, secondo la terminologia del progetto Rocco del nuovo codice penale (titolo XII), - poiché la legge punitiva [...] o di appropriazione indebita, onde ben fece il legislatore a statuirne espressamente nel codice Zanardelli, e la previsione è ripetuta nel progetto Rocco (art. 666).
Questa speciale ipotesi delittuosa presuppone che il soggetto attivo sia venuto ...
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. La legge italiana 24 maggio 1903, n. 193 regola questo istituto; limitate riforme v'introduce la legge 10 luglio 1930, n. 995 (articoli 23 e 24).
Il debitore (commerciante o società commerciale legalmente [...] realtà pagata.
Delle due moratorie contemplate dal nostro codice di commercio (articoli 819-829), la legge 24 , Commentario al cod. di comm.: Del fallimento, 2ª ed. 1923; A. Rocco, Il concordato nel fallimento e prima del fallimento, Torino 1902. ...
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Dal primitivo significato etimologico, per il quale il compensare (cum-pendo) esprimeva il pesare insieme due quantità rendendole uguali, la parola passa ad esprimere nel linguaggio giuridico il fenomeno [...] Il sistema della compensazione nel diritto moderno e particolarmente nel codice civile (articoli 1285-1295) prende le mosse da quello esclusa dalla quasi universalità degli scrittori (Bonelli, Rocco, Navarrini). Tuttavia si è da qualcuno contestata ...
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Sin da tempi antichissimi si è sentito il bisogno di punire con speciale rigore il furto di bestiame; e i Romani, per indicarlo e distinguerlo dalle altre specie di furti, crearono il nome particolare [...] e limitazione, qualunque sia il luogo ove il fatto venga commesso.
A questa nozione semplice si è ispirato il progetto Rocco di codice penale, che ha considerato l'abigeato come un'aggravante del furto, elevando le pene con grandissima severità.
La ...
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Nel suo più generico significato è il riparo che si mette ai pericoli, agl'incomodi, ai danni proprî o altrui o anche traslatameme alle ingiurie, per salvare beni materiali o beni immateriali come l'onore, [...] stati regolati nel modo, che, più o meno, tutti i paesi civili del mondo hanno adottato.
Il nuovo Codice di procedura penale Rocco entrato in vigore il 1° luglio 1931, nel sostituire il precedente del 1913, è ritornato alla tradizione italiana del ...
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È il delitto che si commette da banchieri, finanzieri, grossi mediatori, agenti di cambio e commercianti col provocare variazioni artificiali dei prezzi delle merci e delle quotazioni di borsa, allo scopo [...] di cambio. L'art. 293 citato ha abolito l'aggravante del codice sardo, giacché in altra norma (art. 326) è stato configurato 'art. 326 del codice Zanardelli. Entramhi i delitti di aggiotaggio sono aggravati, secondo il progetto Rocco, se commessi per ...
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sorgente
sorgènte (letter. ant. surgènte) s. f. [femm. sostantivato del part. pres. di sorgere]. – 1. Il punto e il luogo in cui scaturisce, per defluire, una vena d’acqua sotterranea; anche, lo specchio d’acqua che tale vena forma prima di...
tenone
tenóne s. m. [dal fr. ant. tenon, der. di tenir «tenere»]. – 1. a. In carpenteria, parte (maschio) della giunzione di testa di due pezzi di legno, di pietra o di metallo, costituita da un risalto ricavato all’estremità di uno dei pezzi...