. Famiglia patrizia originaria di Cuneo. Alcuni dei suoi membri si sono segnalati nelle ricerche storiche e letterarie. Carlo, nato a Cuneo il 23 luglio 1809, morto a Torino il 4 marzo 1877, fu dotto paleografo [...] e filologo. Accanto a studî notevoli di diritto romano, tra i quali un'edizione, rimasta interrotta, del CodiceTeodosiano da un cod. torinese (Torino 1839), curò l'edizione delle leggi longobarde (in Mon. hist. patriae, VIII, 1845); illustrò cimelî ...
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. Così, dal greco ἀνόμοιος "dissimile", da loro usato per indicare il rapporto tra il Padre e il Figlio nella Trinità, o anche aeziani o eunomiani da Aezio (v.) ed Eunomio loro capi, furono chiamati alcuni [...] editto di tolleranza, e la condanna solenne del sinodo di Costantinopoli (381) provocò i provvedimenti dell'autorità imperiale (CodiceTeodosiano, XVI, 5, 31, 32, 34, 49, 58). Gli ulteriori dissensi che divisero ancora la setta hanno poca importanza ...
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Il minore dei figli di Costantino il Grande e di sua moglie Fausta. Secondo Eutropio (Brev. hist. rom., X, 9,4), alla morte avrebbe avuto 30 anni, secondo Aurelio Vittore (Caes., 41,23) solo 27; nacque, [...] alle provincie occidentali; in secondo luogo la sua grande mobilità; negli anni dal 338 al 349, sulla scorta delle leggi del CodiceTeodosiano, possiamo ricostruire i suoi spostamenti e lo troviamo ora in Italia, ora in Gallia, ora sul Reno, ora in ...
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Setta ereticale che conosciamo attraverso S. Epifanio (Panarion, haer. 61) ed una lettera di S. Basilio (in Patrologia graeca, XXXII, col. 732). Come dimostra il nome (cfr. Luca, XIV, 33) avevano tendenze [...] Marcione, S. Epifanio li ritiene affini allo gnosticismo. L'uso di apocrifi come gli Acta Thomae, e un riferimento esplicito del CodiceTeodosiano (XVI, 5, 7 e 11, 8 maggio 381 o 383) induce piuttosto a ritenerli uno di quei gruppi cristiani imbevuti ...
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Giureconsulto tedesco nato a Tubinga il 17 settembre 1796, morto a Giessen il 10 febbraio 1838. Compiuti i suoi studî a Tubinga, iniziò l'insegnamento del diritto romano in quell'università nel 1817; nel [...] che il primo volume contenente le Istituzioni (1836-44). Scoprì nella biblioteca Ambrosiana di Milano nuovi frammenti del CodiceTeodosiano che pubblicò sotto il titolo Theodosiani Codicis fragmenta (Tubinga 1824). Molti altri lavori egli ha lasciati ...
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Giureconsulto e filologo italiano, nato presso Roma il 14 agosto 1740 e morto a Roma il 21 gennaio 1792. Fu ispettore della tipografia di Propaganda. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo quella [...] di alcune novelle di Teodosio e Valentiniano III, non comprese nell'edizione del codiceTeodosiano del Ritta (Roma 1767), e altra di monumenta degli orti celimontani (Roma 1779). ...
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Imperatore romano d'Occidente (Ravenna 419 - Roma 455). Figlio di Costanzo III e Galla Placidia, nel 425 succedette a Onorio. Durante il suo regno il dilagare delle popolazioni barbariche raggiunse l'apice, [...] fu ucciso da congiurati sulla Via Prenestina. A V. si può riconoscere un certo impegno sul piano legislativo; con Teodosio II egli concordò la validità reciproca, in Occidente e in Oriente, delle norme del CodiceTeodosiano, pubblicato nel 438. ...
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Giurista tedesco (Berlino 1840 - Bonn 1926). Entrò dapprima in magistratura. Conseguito poi il dottorato (1864), fu assunto da Th. Mommsen come collaboratore per l'edizione critica del Digesto; fu poi [...] e per l'esattezza delle edizioni critiche che gli si devono (delle Istituzioni, del Codice, del Fragmentum de iure fisci, della Epitome Ulpiani, del CodiceTeodosiano, delle Sentenze di Paolo, ecc.). Tra le altre sue opere: Geschichte der Quellen und ...
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Provvedimenti legislativi emanati all’inizio del 6° sec. d.C. dai re barbari stanziati sul territorio del vecchio Impero d’Occidente (➔ barbaro), al fine di regolare i rapporti che i soli sudditi di origine [...] del regno visigotico; emanata da Alarico II a Tolosa nel 506, conteneva frammenti dei codici gregoriano ed ermogeniano, il codiceteodosiano (arricchito di una interpretatio esplicativa, non immune da fraintendimenti ed errori), le novelle post ...
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Corpo di norme promulgato da Alarico II (è noto anche con il nome di Breviario Alariciano), nel 506, per i sudditi di stirpe romana del regno visigotico. Le leggi erano estratte da fonti romane pregiustinianee [...] (CodiceTeodosiano, novelle post-teodosiane, Epitome di Gaio, Sententiae attribuite a Paolo ecc.) e corredate passo per passo da una interpretatio. Si andò ad affiancare a un complesso normativo già esistente, la Lex Wisigothorum, un piccolo codice ...
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teodosiano
teodoṡïano agg. – Che si riferisce a un personaggio storico di nome Teodòsio, e in partic. a Teodosio II, imperatore d’Oriente dal 408 al 450: codice t., raccolta delle costituzioni imperiali da Costantino in poi, ordinata da Teodosio...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...