ILLUSTRATORE
L. Morozzi
Miniatore bolognese attivo nella prima metà del 14° secolo. Fu Longhi (1973) a coniare questo nome convenzionale per il grande inventore e decoratore di pagine miniate, altrimenti [...] scene -, giocati su tonalità brillanti, rosso, rosa, verde, azzurro, in contrasto con le strutture dei piani XIV, Firenze 1947.
Letteratura critica. - F. Malaguzzi Valeri, I codici miniati da Niccoló di Giacomo da Bologna e dalla sua scuola in ...
Leggi Tutto
costui
Riccardo Ambrosini
1. Il pronome personale maschile occorre due volte nelle Rime, e in una indica Amore (CVI 14), in una D. stesso (CXVI 42), come in due tra le sei occorrenze della Vita Nuova, [...] IV 73, mentre Sion è indicata da colui al v. 74 (ma il codice Cortonese reca colui anche al v. 73, usato in ambedue i casi come e parve di coloro / che corrono a Verona il drappo verde, dei vv. 121-122; trasferendo tale presenza dall'ambito logico ...
Leggi Tutto
MAURIZIO, Giovanni
Vito Piergiovanni
– Nacque a Laigueglia, nella Riviera ligure di Ponente, il 1° apr. 1817 da Ambrogio e Giacinta Musso.
Iniziò gli studi ad Albenga e li proseguì a Genova, dove si [...] al M., e la testimonianza della loro opera in un Libro verde, edito a cura del ministero degli Affari esteri (Roma 1865): furono la definiva «nuova legge». Vi sono spesso citati il codice civile del 1865 e la legge di unificazione amministrativa del ...
Leggi Tutto
Michelozzi, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Giovanni (gonfalone Drago), il 5 dicembre 1444, da Michelozzo, architetto e scultore, e Francesca Galigari (da altre fonti la data [...] biblioteca egli si era giovato per un antico codice delle Epistole di Seneca.
Nel 1478 Michelozzi divenne , Firenze 1970, pp. 5-8, 27, 43-84, 89, 92; A.F. Verde, Lo Studio fiorentino (1473-1503). Ricerche e documenti, Pistoia-Firenze: 2° vol., 1973, ...
Leggi Tutto
MARSAND, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia nel 1765 da Francesco, banchiere di origine lionese il cui cognome non italianizzato era Marchand, ed Elisabetta Costadoni.
Alunno, nell’infanzia, [...] Milano e Venezia (1832) per lo studio di alcuni codici, il M. fece ritorno a Parigi, ove si trattenne 69, 86, 110, 115, 144, 163, 165, 167, 329, 545; R. Verde, A. M. interprete del Petrarca, in Convegno Petrarchesco tenuto in Arezzo… 1931, Arezzo 1936 ...
Leggi Tutto
vestire [partic. pass., in rima, anche vestuto, probabile sicilianismo]
Luigi Blasucci
Verbo adoperato con discreta frequenza e ricorrente in tutte le opere di D.; lo s'incontra anche nel Fiore e nel [...] (cfr. Vn IX 3); CI 25 Io l'ho veduta già vestita a verde; Pg XXX 33 vestita di color di fiamma viva (e cfr. Vn II voce relativa); Pg XXIX 131 quattro... / in porpore vestite (ma qualche codice reca di porpore: cfr. Petrocchi, ad l.); Pd XXXI 60 un ...
Leggi Tutto
MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] n., 324 n., 327, 402 n., 410 n.; A.F. Verde, Note sul movimento savonaroliano, in Memorie domenicane, n.s., XXVI Benavent, El Tratado de milagros de fra Girolamo Savonarola. El códice de Valencia y la tradición manuscrita, in Memorie domenicane, n.s ...
Leggi Tutto
MICHIEL, Pietro Antonio
Alessandro Minelli
– Nacque a Venezia il 17 o il 18 luglio 1510, terzo dei sei figli di Marco e di Lodovica Bembo.
Apparteneva al ramo della famiglia Michiel detto di S. Basegio, [...] del cartone (azzurro, giallo, rosso primo, rosso secondo, verde), fu realizzata fra il 1553 e il 1565. La M., Imola 1907; Id., Notizie su P.A. M. e sul suo codice-erbario, Venezia 1908; G.B. De Toni, Contributo alla conoscenza delle relazioni del ...
Leggi Tutto
GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] del gusto umanistico, con una copertina in cuoio verde sulla quale compare, ornato da un elegante fregio, determinò la composizione è ricordato in nota nella penultima carta del codice: "Al tempo che fo discoperto quello tractato che certi cactivi ...
Leggi Tutto
DETTI (de Dettis), Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Pistoia intorno alla metà del XV secolo, da Desiderio di Francesco, che apparteneva ad una nobile e antica famiglia oriunda di Gello. Un fratello [...] anno, poté ottenere in prestito per due mesi un codice della Retorica di Aristotele e il relativo commento di del carteggio di Lorenzo il Magnifico, Firenze 1956, p. 376; A. F. Verde, Lo Studio fiorentino. 1473-1503, II, Pistoia 1977, pp. 46 s.; ...
Leggi Tutto
codice rosso
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione di estrema gravità, un livello di pericolo molto elevato. ◆ Alle 11.30 di sabato l’uomo, che vive a Talenti, è rimasto ferito alla gamba sinistra mentre...