GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] diversità di colore nella preparazione per il fondo oro: verde per le tavole di Chaalis e Washington e rosso per di Antonio Billi, a cura di K. Frey, Berlin 1892; Il codice Magliabechiano cl. XVII, 17 contenente Notizie sopra l'Arte degli Antichi e ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] specifici scopi pratici; presenta un suo codice strutturale altrettanto specifico, che risulta condizionato vi circola, il rapporto con l'esterno, il non-costruito, il vuoto, il verde, il cielo. E il tempo: ogni architettura ha il suo tempo, che non ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] sull'accostamento del marmo bianco con il serpentino o verde di Prato, aveva fatto la sua comparsa già nel miniatori, operosa fino alla metà del secolo nella decorazione sia di codici di soggetto laico sia di quelli liturgici e religiosi: tra gli ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] , tranne nei visi dove prevalgono tonalità rosate su fondo verde nella duplice funzione di tono di base e di delineazione e 15°, secondo un processo già evidente nel folto gruppo di ventidue codici databili a cavallo tra il sec. 13° e il 14°, noti ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] appieno la potenza. Anche in questo caso, il codice figurativo creato dalla religiosità e dall'iconografia induiste non tolteche e quelle azteche, come lo splendido esemplare in giada verde conservato al Museo di Antropologia di Firenze. Qui le forme ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] databile con precisione a un lasso di tempo tra il 766 e il 770 (Codice diplomatico longobardo, II, 1933, nr. 257; III, 1, 1973, nr. , realizzato in oro con inserti di gemme blu e verdi e perle, secondo lo stile dell'oreficeria aulica bizantina. ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di Fountains, fornito da Ugo di York nel 1134, e i lussuosi codici che Enrico, figlio del re di Francia, portò con sé a Clairvaux diverse forme geometriche, invetriate in nero, giallo e verde scuro, e spesso composte in complessi motivi decorativi, ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] loro autenticità (in breve: fissare l'‛impressione' della macchia verde di un albero prima di identificarla con la nozione di a volersi servire, per decifrare i messaggi artistici, del codice della morfologia naturale, di cui nessuno pensa più di ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] Cristo-lux mundi in rilievo sulla croce in smalto verde al centro della pace (Musei e Gallerie di sono da collocare le due mani che si succedettero nella redazione del codice; per le notazioni marginali è stata invece avanzata una data intorno ai ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] dei quali, sull'asse paradigmatico del 'legno vivo'-'legno verde', è il Cristo ξύλον ζωῆϚ (Ap. 22, 1B). Tale usanza si perpetuò nei secoli, come testimoniato per es. da due codici del monastero di S. Caterina sul monte Sinai, il menologio del 1063 ( ...
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codice rosso
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione di estrema gravità, un livello di pericolo molto elevato. ◆ Alle 11.30 di sabato l’uomo, che vive a Talenti, è rimasto ferito alla gamba sinistra mentre...