Storico, giurista e uomo politico romeno (Cernăuţi 1812 - ivi 1874), discendente da antica famiglia nobile di patrioti. Tradusse in romeno il codice civile e penale austriaco; dopo aver preso parte ai [...] moti viennesi del 1848, fu deputato al parlamento imperiale in rappresentanza della sua provincia, la Bucovina, per la quale ottenne importanti concessioni. Membro dell'Accademia di Romania dal 1872, raccolse ...
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Il demanio pubblico ha formato oggetto di una nuova disciplina giuridica. Superando le incertezze dottrinali il legislatore, nel codice civile del 1942, ha sancito il principio, strettamente positivo ed [...] dei fiumi che sboccano in mare, i canali e i fossi utilizzabili ad uso pubblico marittimo) e le loro pertinenze, il codice determina (articoli 28-55) che l'amministrazione della marina mercantile regola l'uso del demanio marittimo e vi esercita la ...
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open source
<ë'upën sòos> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Software rilasciato con una licenza libera che ne mantiene disponibile il codice sorgente, ossia la struttura elementare che [...] O. s. definition e della O. s. initiative ha permesso di rendere appetibile per le aziende il software a codice sorgente aperto, creando una relazione paritaria tra programmatori, aziende e clienti. Tale modello di produzione del software ha ridotto ...
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ATECO
Tipologia di classificazione delle attività economiche, adottata dall’ISTAT per le rilevazioni statistiche di natura economica. Consiste in un adattamento alle specificità del sistema produttivo [...] italiano del sistema di classificazione europeo NACE (➔), a sua volta mutuato dalla classificazione ISIC (➔) dell’ONU. Il codice ATECO 2007, adottato dall’ISTAT a gennaio 2008, prevede un sistema di classificazione alfanumerica ad albero, nel quale ...
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Giurista bolognese (m. 1265); insegnò nell'univ. di Bologna, esercitando anche l'avvocatura. È autore di Lecturae sul Digesto e sul Codice, di una summa di diritto feudale e di una De libellis, di un commento [...] al trattato della pace di Costanza e di un gran numero di monografie. Godette ai suoi tempi grandissima fama. La storiografia moderna non gli ha riconosciuto né profondità né originalità di pensiero, tuttavia, ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] Bertalot, il Rajna e il Marigo; né, quanto alla data, altro lume per più precisa determinazione ci viene dalla seconda parte del codice (cc. 89-98), contenente la Monarchia (cc. 89-95r) e il De vulg. Eloq. (95r-98v). Il fatto che la Monarchia fosse ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] la tendenza a una crescita inutile delle dimensioni.
Anche se i programmi per la PG presentano uno spazio delle soluzioni con codice a struttura libera, essi condividono con gli AG un controllo totale sulla natura della 'funzione di idoneità' e sul ...
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Consumatori. I contratti multiproprietari e per vacanze a lungo termine
Giovanni Armone
ConsumatoriI contratti multiproprietari e per vacanze a lungo termine
Il d.lgs. 23.5.2011, n. 79 ha sostituito, [...] .5.2011, C-122/10, in Foro it., 2011, IV, 329.
7 V. Trapani, La nuova multiproprietà, cit.
8 V. Cuffaro, Prefazione, in Codice del consumo, a cura di Cuffaro, Milano, 2006, IX.
9 Cass., 3.9.2007, n. 18554: «non sono cause relative a diritti reali su ...
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Andrea Cappellano
Antonio Viscardi
Autore di un trattato latino in tre libri, il De Amore, larghissimamente divulgato e ritenuto " il codice più completo dell'amore quale si trova in atto nei romanzi [...] cortesi " in lingua d' oli (G. Paris).
Non si conosce con esattezza il periodo in cui A. visse; gli studiosi, giacché egli stesso si qualifica nella sua opera " cappellanus regius Francorum ", tendono ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] giudice e grande aquila, in La Cultura moderna. Natura ed arte, XXXV (1926), pp. 490-492; Id., G. L. di Mirandola ed i codici di Napoleone per il Regno d'Italia, in Pagine della Dante, IX (1930), pp. 2-4; Id., Napoleone I nel Consiglio di Stato del ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...